Ricerca del suono vs agilità

Per scambiarsi informazioni di carattere generale.
Rispondi
Avatar utente
Andrew
=|o|o|o|o|o|o|o|=
Messaggi: 697
Iscritto il: sabato 23 febbraio 2008, 16:48
Località: Lecce
Contatta:

Ricerca del suono vs agilità

Messaggio da Andrew » lunedì 25 febbraio 2008, 15:51

A prescindere dalle apparenti difficoltà di lettura, dalle capacità tecniche di ciascuno di noi e dalle esigenze di repertorio, preferite una tecnica che vada nella direzione della ricerca di un "suono" speciale oppure della velocità e dell'agilità?
Cito due nomi per fare un esempio: dentro di voi vi sentite più "Thielemans" o "Adler"?
Ovviamente ciascuno dei due ha entrambe le caratteristiche e sto parlando di due esempi inimitabili esenti da ogni giudizio, tuttavia trovo nel primo una maggiore ricerca di un "certo" sound, mentre nel secondo mi pare sia stata la lettura "veloce" a prevalere...
Un po' come parlare di Chopin e Liszt a proposito di pianisti, ecco...
Personalmente credo di aver sempre proseguito nella direzione di un suono "mio", pur senza pregiudicare, o quanto meno cercando di non pregiudicare, velocità di esecuzione e agogica in generale, magari scegliendo un repertorio più vicino al mio modo di sentire.
Andrea


blues62
=|o|o|o|o|=
Messaggi: 182
Iscritto il: martedì 17 luglio 2007, 7:07

Re: Ricerca del suono vs agilità

Messaggio da blues62 » martedì 26 febbraio 2008, 11:47

...anch'io preferisco la musica al "widlydidly" :lol: :lol:
Avatar utente
corrado
=|o|o|o|o|o|o|o|o|=
Messaggi: 1835
Iscritto il: venerdì 22 giugno 2007, 11:04
Località: vimodrone -Mi

Re: Ricerca del suono vs agilità

Messaggio da corrado » martedì 26 febbraio 2008, 18:30

Spero di non scandalizzare i competenti ma io ,al momento suono tutto ciò che riesco imitando più o meno altri escutori,anche quelli bravi beninteso.
Se non riesco a suonare in modo agile suono più lentamente ma sempre con l'obbiettivo di arrivare alla velocità originale.
Attualmente non riesco a personalizzare il mio modo di suonare ma mi impegno a farlo,esercitandomi più ore tutti i giorni.
Purtroppo sono un orecchiante consapevole dei limiti derivanti da questa condizione.
Mi piacerebbe studiare musica ma ,essendo datato,non ho la pazienza di studiare uno,due o più anni.
Avrei il tempo da dedicare per un corso intensivo con lezioni giornaliere ma,a quel punto mi mancherebbero le risorse economiche.
La botte piena e la moglie ubriaca non sono nella mia disponibilità.
Corrado.
Avatar utente
Nicola
=|o|o|o|o|o|o|o|=
Messaggi: 649
Iscritto il: venerdì 4 aprile 2008, 20:12
Località: Vicenza
Contatta:

Re: Ricerca del suono vs agilità

Messaggio da Nicola » martedì 29 aprile 2008, 22:55

Ti riferisci solo alla cromatica, giusto? Se si io preferisco scegliere il suono giusto e "lavorarlo" bene, l'agilità la preferisco usare nella diatonica...
Rispondi