emissione nei passaggi veloci

Per tutti coloro che suonano questo strumento.
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marioslide
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emissione nei passaggi veloci

Messaggio da marioslide » lunedì 5 gennaio 2009, 19:12

Salve, suono l'armonica cromatica da un anno circa. Ho un dubbio sulla respirazione...prima di andare avanti con gli esercizi vorrei chiarirlo. Essendo cantante, mi viene naturale usare il diaframma. Il dubbio nasce nei passaggi veloci. L'emissione d'aria deve avvenire per diaframma o attraverso le guance, utilizzandole come piccolo mantice?
Vorrei cominciare uno studio serio con le scale, ma prima vorrei togliermi questo dubbio per darmi un impostazione corretta fin dall'inizio. Grazie anticipatamente.

ps.
E' la prima volta che accedo al forum.
Quanti siamo quelli "cromatici"? :-)

ciao e grazie.


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corrado
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Re: emissione nei passaggi veloci

Messaggio da corrado » lunedì 5 gennaio 2009, 20:35

Ciao Marioslide,
prima di tutto benvenuto. Con te,i cromatici che intervengono su questo forum,sono circa una cinquina!!!.
Venendo alla tua domanda,credo che la respirazione di diaframma sia assolutamente da considerare prioritaria.
Dopo aver letto il tuo post,ho eseguito per prova alcuni brani contenenti passaggi veloci(es.Tamburin di Gossec,Violin Concerto N.6 Op3 di Vivaldi)e non ho lavorato se non di diaframma.
Quanto sopra vale per me,non so se sono d'accordo anche altri cromatici ai quali passo la parola.
Ciao e buone suonate.
Corrado.
marioslide
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Re: emissione nei passaggi veloci

Messaggio da marioslide » martedì 6 gennaio 2009, 11:01

corrado ha scritto:Ciao Marioslide,
prima di tutto benvenuto. Con te,i cromatici che intervengono su questo forum,sono circa una cinquina!!!.
Venendo alla tua domanda,credo che la respirazione di diaframma sia assolutamente da considerare prioritaria.
Dopo aver letto il tuo post,ho eseguito per prova alcuni brani contenenti passaggi veloci(es.Tamburin di Gossec,Violin Concerto N.6 Op3 di Vivaldi)e non ho lavorato se non di diaframma.
Quanto sopra vale per me,non so se sono d'accordo anche altri cromatici ai quali passo la parola.
Ciao e buone suonate.
Corrado.
-----------------------------
CINQUE?
Caspita, un concerto no, ma almeno una briscola in 5 possiamo farla...!:-)

Scusa se insisto. La mia continua ad essere una domanda, una specie di indagine.

Hai presente quel movimento delle guance "dei grandi"...che sembra che si stiano "masticando" l'armonica?
Cos'è?...
Non è che per caso il diaframma fa sempre la sua parte, quella di sorregere, di dosare il fiato, ma una parte del lavoro venga affidato a questo movimento delle guance che risulta più veloce e meno stancante dell'uso del diaframma ?
(Muscolo molto più grande da muovere)...

ps.
ne approffito.
Potresti inviare un file dei brani che hai provato a suonare?
Sai... così.. per capire il livello...
Per capire quanta strada ho da fare... :-)
Ciao e grazie.
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Andrew
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Re: emissione nei passaggi veloci

Messaggio da Andrew » martedì 6 gennaio 2009, 14:56

Credo che i movimenti a cui ti riferisci siano un effetto collaterale dela cosiddetta "respirazione circolare" che, pur essendo da sempre appannaggio di sassofonisti e trombettisti, ben si adatta ad alcuni passaggi sulla cromatica.
Per il resto, confermo e sottoscrivo ciò che ha scritto Corrado, una cui interpretazione - sia detto per inciso - troverai nella home page di questo sito alla sezione "I nostri brani" sotto al voce "Tagliavini": il diaframma è l'unico responsabile di una corretta esecuzione - aggiungo - non solo dei passaggi veloci ma di tutti i passaggi; diaframma il cui dosaggio in termini di contrazione e rilassamento interviene sia nel registro medio-grave che in quello acuto-sovracuto.
Sei un cantante: immagino che i tuoi maestri abbiano utilizzato con te lo stesso esempio che da sempre chiarisce la questione "quanto diaframma usare". Prova a sollevare la busta della spesa e subito dopo, prova a spostare un mobile di casa: noterai una diversa contrazione addominale in relazione al peso. Ecco: nell'atto del suonare succede la stessa cosa, a seconda che tu stia affrontando note più gravi o più acute.
Augurissimi! :wink:
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Re: emissione nei passaggi veloci

Messaggio da corrado » martedì 6 gennaio 2009, 19:58

Per Marioslide.
premetto che non ho registrato i brani che ho citato,inoltre su questo forum non è possibile allegare file corposi.
Ti potrei mandare una versione midi via e- mail se mi comunichi il tuo indirizzo.
Corrado.
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Re: emissione nei passaggi veloci

Messaggio da hcagiulio » giovedì 8 gennaio 2009, 16:13

ciao,
le guance servono a 2 cose: legato e attacco
Però devi continuare a respirare (ma questo già lo sapevi..).
Le guance aiutano ad avere un miglior attacco delle note (non tutte) e si utilizzano per aumentare il legato tra le note.
I primi anni che si suona la cromatica, e l'armonica in generale, si tende ad imparare di più la gestione dei respiri, pause, lunghi fraseggi, lunghezza del brano, volume, qualità timbrica.
Successivamente arrivano le guance. E' importante cmq cercare di studiare con le guance dall'inizio.
Ovviamente è la mia visione della cosa
saluti
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Re: emissione nei passaggi veloci

Messaggio da marioslide » lunedì 12 gennaio 2009, 13:13

Il concetto di attaco ce l'ho ben presente.Quello del legato no.
Forse lo faccio già e non me ne rendo conto.

" E' importante cmq cercare di studiare con le guance dall'inizio."

E' quello che mi chiedevo.
Se eseguo quindi una scala di DO, secondo te dovrei, cominciare ad usarle ?
Sapresti descrivere un esercizio?

Grazie aniticipatamente.
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Re: emissione nei passaggi veloci

Messaggio da hcagiulio » lunedì 12 gennaio 2009, 15:14

ciao,
si la scala in do è perfetta xchè è la più difficile. Puoi studiare lentamente (mooolto lentamente, seguendo il tuo respiro) la scala cercando di accompagnare ogni nota. vedrai che alcune sono più facili e altre più difficili. Un altro modo è alternare sempre soffiato e aspirato quindi su chrom in C la sequenza è:
C D E F G A G B e discendente.
Se poi vuoi esagerare, con un metronomo che da il pitch puoi mettere la nota fissa Do (va bene qualsiasi fonte sonora: PC, amico alla tastiera, etc) così suoni una specie di bordone, o "drone", e impari anche con l'orecchio il rapporto tra fondamentale e gradi del modo maggiore.
Se lo fai quotidianamente ti aiuterà ad ingrossare il suono e tutte le cose di cui abbiamo parlato fin qui.
Willi Burger è maestro anche in questo !
saluti
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Re: emissione nei passaggi veloci

Messaggio da corrado » sabato 17 gennaio 2009, 20:52

Ciao Giulio,
Riesci a fare un esempio sonoro di bordone o "drone"?
Grazie,
Corrado.
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Re: emissione nei passaggi veloci

Messaggio da hcagiulio » martedì 20 gennaio 2009, 15:39

ok appena riesco lo faccio
promesso :)
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Re: emissione nei passaggi veloci

Messaggio da corrado » martedì 20 gennaio 2009, 20:07

Grazie,grande Giulio.
Corrado.
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Re: emissione nei passaggi veloci

Messaggio da hcagiulio » domenica 25 gennaio 2009, 19:56

l'esercizio lo potete trovare sulla pagina http://giuliobr.altervista.org/hcaarea/hcaarea.html
il Brano "C Drone" è proprio all'inizio nella neonata sezione "Chromatic harmonica".
la sequenza delle note è una scala di Do con l'unica eccezione di avere
C D E F G A G B C (ovvero 1-1a-2-2a-3-3a-3-4a-5, dove a=aspirato). Il passaggio delle ultime 3 note serve a conservare una maggiore possibilità di legato. Nell'esempio sonoro si può sentire anche il naso che, nella seconda parte, aiuta a dosare il volume e ad attaccare meglio le note. Nella piccolissima terza parte finale c'è una piccola melodia estemporanea che sfrutta il legato e la cura nel timbro studiata precedentemente. La nota sotto l'armonica è un organo con nota C.
il brano, mp3, pesa 4,4 Mb.
saluti
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Re: emissione nei passaggi veloci

Messaggio da corrado » giovedì 5 febbraio 2009, 13:40

Ciao Giulio,
molto chiaro l'esempio che hai portato.
Ti ringrazio,
Corrado.
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