LA GAYOLA (LA GATTABUIA) Tango. 1926.

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Giuliano
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LA GAYOLA (LA GATTABUIA) Tango. 1926.

Messaggio da Giuliano » domenica 28 gennaio 2018, 20:51

Langue il Music Lab, langue. Più di una settimana dall'ultimo commento.
Son finiti i tempi in cui c'era Carlo a darci la sveglia......
Intanto voglio proporre qui un tango del 1926. Un bellissimo tango, con un bellissimo testo. Pieno di pena e di dramma. Come ogni vero tango dovrebbe essere. Metto qua sotto anche il testo, in spagnolo e poi tradotto in italiano.
Questa volta ho suonato una Suzuki SCX48.

https://youtu.be/_YlS7Hevdkc

LA GAYOLA
No te asustes ni me huyas,

no he venido pa' vengarme;

si mañana, justamente,

ya me voy pa' no volver...

He venido a despedirme

y el gustazo quiero darme

de mirarte frente a frente

y en tus ojos campanearme,

silencioso, largamente,

como me miraba ayer.
He venido pa'que juntos
recordemos el pasado
como dos buenos amigos
que hace rato no se ven;
a acordarme de aquel tiempo

en que yo era un hombre honrado,

y el cariño de mi vieja
era un poncho que había echado

sobre mi alma noble y buena

contra el frío del desdén.
Una noche, la muerte

me vistió el alma de duelo:

a mi buena madrecita

la llamó a su lado Dios;
y en mis sueños parecía

que la pobre, desde el cielo,

me decía que eras buena,

que confiara siempre en vos.
Pero me jugaste sucio

y, sediento de venganza,

mi cuchillo, en un mal rato

lo envainé en un corazón,

y más tarde, ya sereno,

muerta mi única esperanza,

unas lágrimas rebeldes

las sequé en un bodegón.
Me encerraron muchos años

en la sórdida gayola

y una tarde me largaron...

pa' mi bien o pa' mi mal...
fui vagando por las calles

y rodé como una bola,*

pa' comer un plato'e sopa

¡cuántas veces hice cola!

Las auroras me encontraron

atorrando en un umbral.
Hoy ya no me queda nada,

ni un refugio, estoy tan pobre;

solamente vine a verte

pa' dejarte mi perdón.
Te lo juro, estoy contento

que la dicha a vos te sobre.

Voy al campo a laburarla

pa' juntar algunos cobres,

pa' que no me falten flores

cuando esté dentro' el cajón................

LA GATTABUIA
Non aver paura, non fuggire,
non sono venuto per vendicarmi;
e domani, giustamente,
me ne andrò per non tornare mai più...
Son venuto a dirti addio,
e per il piacere
di guardarti, faccia a faccia;
e scrutare i tuoi occhi
silenziosmente, a lungo,
come tu mi guardavi, un tempo.
Sono venuto così che noi due
possiamo ricordare il passato,
come due buoni amici
che non si sono visti da un pezzo.
mi ricordo di quell tempo
in cui ero un uomo onorato
e l’affetto di mia madre
era come un poncho gettato
sulla mia anima nobile e buona
a ripararmi contro il freddo del disprezzo.


Una notte la morte
addolorò la mia anima:
Dio chiamò la mia mammina
al suo lato;
ed in sogno mi sembrava
che la povera donna, dal cielo
mi diceva che eri buona,
e che potevo confidare in te.
Ma tu mi hai ingannato
e, assetato di vendetta,,
il mio coltello, in un brutto momento,
lo affondai in un cuore,
e più tardi,
senza più speranze,
asciugai le mie lacrime
in una taverna.
Mi rinchiusero per molti anni
in una sporca gattabuia;
un pomeriggio poi mi lasciarono andare...
per il mio bene, o per il mio male.
Vagabondai per le strade
senza meta;
Quante volte feci la coda
giusto er un piatto di minestra!
E le aurore mi trovarono
dormendo su una soglia.
Ora non mi è rimasto nulla,
non ho un posto dove stare. Sono tanto povero;
sono venuto a vederti,
per lasciarti il mio perdono.
Lo giuro, sono contento
di vederti felice.
Io parto per andare a lavorare
e per mettere insieme un pò di soldi
così che non mi manchino I fiori
quando giacerò nella cassa.


Logic will get you from "A" to "B". Imagination will take you everywhere...
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carlodivers
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Re: LA GAYOLA (LA GATTABUIA) Tango. 1926.

Messaggio da carlodivers » lunedì 29 gennaio 2018, 10:30

Bravissimo Giuliano,uno dei tuoi tanghi migliori!
Grande espressione e ottima tecnica,anche di velocità,rendono piacevolissimo l'ascolto di questo bel tango "galeotto".
Ottima la base.
Saluti
Carlo
I momenti si dimenticano,la musica li ritrova.
Rensenior
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Re: LA GAYOLA (LA GATTABUIA) Tango. 1926.

Messaggio da Rensenior » martedì 30 gennaio 2018, 9:56

Bellissimo senza riserve quest'ultimo tango che ci proponi. Melodia accattivante, struggente, giustamente drammatica. La Tua esecuzione rende giustizia ad un brano Che come in altri casi riusciamo bene a immaginare drammatizzato (Sara' anche per I condizionamenti di tanti film dove col tango si esprime passione, a VoLTE violenza, disperazione.....). Comunque lo si ascolti, in ogni caso, bello!
Ciao
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Baffo77
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Re: LA GAYOLA (LA GATTABUIA) Tango. 1926.

Messaggio da Baffo77 » domenica 4 febbraio 2018, 7:03

Grande esecuzione come al solito con passione ma anche tecnica, vista la velocità e la difficoltà del brano. Bravissimo anche questa volta, anche per il supporto testuale
Baffo77
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[b]Armonicando...[/b]
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