TOURDION

Fai commentare qui i tuoi esperimenti musicali.
Rispondi
batman
=|o|o|o|o|=
Messaggi: 163
Iscritto il: mercoledì 15 giugno 2016, 23:21
Località: Bologna

TOURDION

Messaggio da batman » lunedì 21 agosto 2017, 13:30

Andiamo a ritroso, dopo Mozart, Vivaldi, Chopin,ecco un pezzo rinascimentale. Datato attorno al 1550. L'autore e' un tal Attaignant, francese, e il pezzo e' una " via di mezzo" tra la pavana e il rondo'. Il periodo storico nel quale si colloca questo pezzo merita un piccolo accenno riguardo alla tecnica della stampa musicale e in generale. La stampa a caratteri mobili era da poco stata inventata, ma richiedeva un passaggio per ogni impressione. Un passaggio per il pentagramma, altro passaggio con le note, ecc. Cio' era piu' economico e piu' produttivo rispetto ai manoscritti , ma presentava difficolta' tecniche coi registri. Fermi, battenti, attrezzature avevano tolleranze oggi spaventose, ma per i tempi quello era il massimo !!
Ebbene, Attaignant ebbe la bella idea di iniziare l'attivita' di stampatore, e porto' una innovazione geniale: trovo' il sistema di stampare in una sola passata ( ricordo che la stampa era manuale, col torchio tipo quello per l'uva....) pentagramma, note, e quant'altro....Il che abbasso' notevolmente i costi e permise una diffusione notevole della stampa di testi musicali.
Interessante anche sapere come le figurazioni della danza si trasmettevano. Fino al periodo erano " passaparola", poi ci penso' a cambiar registro Jehan Tabourot, prete cattolico ricordato per aver scritto il trattato "Orchésographie" dedicato alle danze in uso in Francia nel primo Cinquecento: per la prima volta si cerca di disegnare la coreografia illustrandone i passi e descrivendo i gesti e le posture con la raffigurazione di buffi ometti, ma soprattutto si introduce la tablatura. Scusate la divagazione ma la ritengo interessante quanto la musica. :lol:

Buon ascolto e saluti.
Batman
Allegati
TOURDION pavana 1500 play.mp3
(1.57 MiB) Scaricato 87 volte


Avatar utente
Luisiccu
=|o|o|o|o|o|o|o|o|=
Messaggi: 1718
Iscritto il: sabato 23 giugno 2007, 12:18
Località: Decimoputzu (CA)

Re: TOURDION

Messaggio da Luisiccu » lunedì 21 agosto 2017, 16:26

Finalmente sono riuscito a scaricare e ad ascoltare!
1, 2, 3, 4, e 5.
Un brano più bello dell'altro. Una interpretazione migliore dell'altra.
Formidabile: tecnica ed emozione.
Che chiedere di più?

Grazie!!!

Eppure... eppure, Paolo ti devo ulteriori ringraziamenti per le notizie storiche.

Per circostanze delle vita che mi è lungo raccontare, ho insegnato per diversi anni, presso le scuole superiori statali, Tecnologia Grafica alias Tecnologia della Stampa.

Ebbene sì, capita: non sono mai stato al corrente di quanto da te così bene richiamato.

Ovviamente queste notizie mi hanno veramente interessato.

Ti sarei ulteriormente grato qualora mi indicassi da dove hai tratto queste note storiche.

Ancora i miei compimenti per le emozioni che riesci a dare con il nostro piccolo, armonioso strumento
Luisiccu
Avatar utente
carlodivers
=|o|o|o|o|o|o|o|o|=
Messaggi: 1301
Iscritto il: mercoledì 31 luglio 2013, 11:24
Località: Genova

Re: TOURDION

Messaggio da carlodivers » lunedì 21 agosto 2017, 17:18

Meraviglioso brano antico,giustamente come dici tu tra il Rondò e la Pavana.
Non solo sei riuscito ad eseguirlo bene ,ma hai dato un suono all'armonica che non sembra più un'armonica ma uno strumento dell'epoca...quasi direi un flauto dolce. Per curiosità ...quale armonica hai usato...se di armonica si tratta!
Grazie per la bella informazione didattica sulla stampa del '500.
Complimenti,saluti
Carlo
I momenti si dimenticano,la musica li ritrova.
Avatar utente
Giuliano
=|o|o|o|o|o|o|o|o|=
Messaggi: 1292
Iscritto il: sabato 16 giugno 2012, 9:12

Re: TOURDION

Messaggio da Giuliano » lunedì 21 agosto 2017, 17:22

Bello ed interessante questo brano. Riporta alla mente banchetti e castelli...Questo genere suonato con l'armonica penso che sia difficilissimo da trovare......
Logic will get you from "A" to "B". Imagination will take you everywhere...
batman
=|o|o|o|o|=
Messaggi: 163
Iscritto il: mercoledì 15 giugno 2016, 23:21
Località: Bologna

Re: TOURDION

Messaggio da batman » lunedì 21 agosto 2017, 17:47

Giuliano ha scritto:Bello ed interessante questo brano. Riporta alla mente banchetti e castelli...Questo genere suonato con l'armonica penso che sia difficilissimo da trovare......

Ciao Giuliano.
esattamente la stessa impressione che ha dato a me quando l'ho sentito...In quanto a trovarlo, e' stato un caso, era un pezzo singolo in mezzo ad un mix di varii generi. . Incuriosito dal titolo l'ho scaricato e inciso.


ciao
Batman
batman
=|o|o|o|o|=
Messaggi: 163
Iscritto il: mercoledì 15 giugno 2016, 23:21
Località: Bologna

Re: TOURDION

Messaggio da batman » lunedì 21 agosto 2017, 18:03

carlodivers ha scritto:Meraviglioso brano antico,giustamente come dici tu tra il Rondò e la Pavana.
Non solo sei riuscito ad eseguirlo bene ,ma hai dato un suono all'armonica che non sembra più un'armonica ma uno strumento dell'epoca...quasi direi un flauto dolce. Per curiosità ...quale armonica hai usato...se di armonica si tratta!
Grazie per la bella informazione didattica sulla stampa del '500.
Complimenti,saluti
Carlo
Ciao grazie per i complimenti.
Ho usato un'armonica honner hard bopper in do cromatica. Ho trovato casualmente il pezzo in rete in un sito non specialistico, incuriosito dal titolo l'ho sacricato, esentito e salvato. Ho poi eliminato la pista che avrei poi inciso con l'arm, stampata la musica e tutto il resto e' noto. Ho usato un microfono un po' piu' serio del solito che uso da 10 euro , un Beta sure 587A. quanto al suono ho usato gli effetti solo per l'arm. Il resto e' come da midi. Una volta salvata la pista, essendo molto " cruda", ho utilizzato il mixer , compressore, riverbero, effetti che il mio economico programma, Samplitude Magix mi offre avendoli gia' in dotazione. Le possibilita' di effetti sono standard, variano tra < sala vuota/ cattedrale/ vecchia radio/ stanza piena/, ecc) e altri classificati con nomi quasi di fantasia. Piu' di cosi' le mie modeste capacita' tecnologiche non mi permettono.

Ciao e grazie.
batman
batman
=|o|o|o|o|=
Messaggi: 163
Iscritto il: mercoledì 15 giugno 2016, 23:21
Località: Bologna

Re: TOURDION

Messaggio da batman » lunedì 21 agosto 2017, 18:21

Luisiccu ha scritto:Finalmente sono riuscito a scaricare e ad ascoltare!
1, 2, 3, 4, e 5.
Un Grazie!!!
Per circostanze delle vita che mi è lungo raccontare, ho insegnato per diversi anni, presso le scuole superiori statali, Tecnologia Grafica alias Tecnologia della Stampa.
Ovviamente queste notizie mi hanno veramente interessato.
Ti sarei ulteriormente grato qualora mi indicassi da dove hai tratto queste note storiche.
Ciao Luisiccu, grazie per la risposta.
Le notizie storiche semplicemente le ho tratte dalla rete cercando i nomi del pezzo e del compositore. Tutto il resto viene a cascata con le parole evidenziate in blu. Quanto al lavoro siamo quasi " parenti". Io ho avuto una serigrafia, ceduta 4 anni fa, stampavo targhe sinottici, adesivi, piccole serie particolari per aziende. Tecniche diverse ma aventi in comune alcuni tratti. Mi interessa se mi puoi mandare delle dritte per sapere come facevano a produrre ai primordi (Bomberg,ecc ) i caratteri mobili, spesso di piccole dimensioni e i primi disegni al tratto veramente eccezionali spesso xilografie che si vedono in tanti secolari testi. Tutti quegli incroci per l'effetto ombra erano incisi alla rovescio in un solo cliche' oppure erano diverse matrici per non caricare troppo di inchiostro i tratti incrociantisi?

Ciao e grazie.
Batman
Avatar utente
Luisiccu
=|o|o|o|o|o|o|o|o|=
Messaggi: 1718
Iscritto il: sabato 23 giugno 2007, 12:18
Località: Decimoputzu (CA)

Re: TOURDION

Messaggio da Luisiccu » martedì 22 agosto 2017, 17:58

batman ha scritto:Mi interessa se mi puoi mandare delle dritte per sapere come facevano a produrre ai primordi (Bomberg,ecc ) i caratteri mobili, spesso di piccole dimensioni e i primi disegni al tratto veramente eccezionali spesso xilografie che si vedono in tanti secolari testi. Tutti quegli incroci per l'effetto ombra erano incisi alla rovescio in un solo cliche' oppure erano diverse matrici per non caricare troppo di inchiostro i tratti incrociantisi?

Ciao e grazie.
Batman
Attualmente non mi trovo dove abitualmente risiedo. Non conosco neppure i termini del rientro alla base. Mi trovo quindi nell'impossibilità di essere esauriente come vorrei. Infatti è mia intenzione segnalarti libri in cui puoi trovare quello che cerchi o, in alternativa, inviarti qualche scansione di quello che ti interessa.
In linea di massima nei primordi, e non solo, il clichè era unico. Sia per i costi che per la precisione ancora approssimativa nel sovrapporre le stampe. Lavoro manuale che raggiunse il massimo con il bulino e le matrici in legno. Nel tempo con altri materiali.
Discorso analogo per quel che riguarda i caratteri mobili inventati in Europa da Gutenberg ma già presenti in Cina con qualche secolo di anticipo. Nel caso di Gutemberg i caratteri in rilievo erano ottenuti mediante fusione di una lega di piombo, antimonio e stagno, tramite matrice (incavata), a sua volta ottenuta con punzoni (tipo quelli degli orefici). In Cina prima i caratteri erano in terracotta, poi in legno, quindi in bronzo...

Mi scuso per la sintesi estrema e per eventuali imprecisioni.

Appena potrò cercherò di fare di più.

Salutoni armonici
Luisiccu
Rispondi