Sto entrando anch'io!

[emilio]

Mi presento: sono emilio ho vissuto al nord tanti anni, ma ora da molti anni sono in Abruzzo. Dell'armonica mi piace tutto, a volte mi chiedo se riuscirò a suonarla e a sentirmi soddisfatto delle mie esecuzioni? Non lo so. Intanto ci provo e per cominciare devo sempre scegliere con quale delle mie cinque armoniche esercitarmi. Queste 'ragazze' sono una diversa dall'altra e ...imprevedibili.
Avrò bisogno di tanto aiuto, ma ora sono con voi e sono certo che questo sarà un grande aiuto.
un saluto caldissimo a tutti.

[Manxcat]

Queste 'ragazze' sono una diversa dall'altra e ...imprevedibili.

Dai Emilio, datti da fare e metti all'opera le tue imprevedibili ragazze; vedrai che qualcosa rimedi.
Benvenuto, e sii fiducioso, che i mezzi, a quanto dici, non ti mancano!
Raccontaci altri dettagli, sulle armoniche, sui generi musicali che preferisci, sui tuoi trascorsi di musicista.
A presto.
Carlo

[francesco galtieri]

Benvenuto Emilio,
non ci mollare anche tu mi raccomando! In fondo siamo persone "quasi" normali
f.g.

[emilio]

Grazie per l'accoglienza! Io l'armonica la ricordavo come quel giocattolino che produce accordi per bambini. Finalmente è arrivata la verità attraverso l'ascolto di vari maestri in you tube. Sono innamorato del suono delle note singole e così anche delle improvvisazioni jazz. Insomma dopo aver esaminato su questo sito le caratteristiche delle varie armoniche ho optato per la golden melody che ho ordinato on line.
Nel frattempo non potevo resistere nell'attesa e mi sono recato in un negozio di Pescara dove ho acquistato una MarinBand in G, giusto per variare.
Come prima cosa l'ho lavata bene sotto il rubinetto , accorgendomi poi con raccapriccio che col combo in legno non era la cosa migliore da fare.
Comunque non sembrava molto offesa. Piegare le note però nikes, pensavo che fosse l'effetto della doccetta.
Contavo sulla Golden Melody: avevo letto che il bending lo fa facile.
Invece no, anche là dovevo capire che tutto dipende lal lungo provare e osservare gli altri in you tube.
Dato che mi piaceva il timbro della Marine Band ho pensato di tornare al negozio ad acquistarne una in do. Ho aggiunto poi l'unica Suzuki che aveva disponibile(la Harpmaster), che mi sembra un gioiello, e ultimo l'Ultimo della Tombo, rintracciato on line e che però non corrisponde alle aspettative di bending facile che trovo nelle descrizioni. Bellissima comunque, non sono pentito di nessuna delle cinque. Tutti gli esercizi e le prove stressanti le faccio comunque subire alla GoldenLady che ho anche smontato perchè volevo vedere com'era fatta dentro... Quella che era la mia grande preoccupazione , che adesso è diventata una rassegnata attesa, è il bending. Il terzo buco per me è un problema, l'ottavo soffiato pure. Ma volete sapere con quale riesco a eseguire tutti i bending, quando mi accompagna anche un po' di fortuna? CON LA MARINEBAND IN Sol, E' incredibile! Chissà se va bene provare gli stessi esercizi con le varie armoniche! By!

[KohaiHarp]

Benvenuto anche da parte mia!
...però non fare più la doccia-da-vestite alle armoniche! ......è un po' come spingere una ragazza in una fontana al primo appuntamento......difficile che poi ti risponda ancora!
Invece, magari dopo qualche mese di frequentazioni, potresti spogl..hem smontarla delicatamente e lavare i singoli pezzi con acqua calda (non i comb di legno)e poi asciugarli ben bene...un po' come un soggiorno alle terme!

Scusatemi, non scrivevo da qualche giorno, dovevo recuperare le stupidaggini non dette!

[francesco galtieri]

Benvenuto anche da parte mia!
...però non fare più la doccia-da-vestite alle armoniche! ......è un po' come spingere una ragazza in una fontana al primo appuntamento......difficile che poi ti risponda ancora!

Io non l'ho proprio spinta....ma ho deviato con il dito un getto d'acqua e l'ho lavata dalla testa ai piedi, ma era luglio
Com'è andata a finire? Bhe, stiamo ancora insieme dopo 6 anni
f.g.

[emilio]

Simpatiche queste considerazioni! Se penso quanto sono tenere mi viene dal mettervi sull'avviso. Se capitate in Thailandia non andate in giro ai primi dell'anno con l''armonichetta in tasca, perchè ci si scambiano allegramente grandi secchiate di acqua e certamente non si torna asciutti in hotel!
Ancora peggio in Myanmar, provare per credere!
Intanto sto attingendo un po' d informazioni da questo forum e ho scoperto come ascoltare qualche vostro brano...
Comunque è passata mezzanotte e vi auguro buona notte , tanto sognerò ancora di piegare bene le note!

[emilio]

Rileggendo il primo argomento di Manxcat, mi chiedi qualche dettaglio sui miei trascorsi musicali. Si furono una rovina . Abbinavo lo studio nauseante della ragioneria allo studio del pianoforte. quasi contemporaneamente raggiunsi il diploma di ragioniere e il 5° di pianoforte, preceduto dall'esame di teoria e solfeggio, tutto bene.
Poi ho scelto la famiglia e il lavoro e la musica si è dileguata sempre piu.
Ora ritornando a quelle verdi età mi rendo conto di quanti condizionamenti mi erano stati inseriti dalla mia insegnante di piano. Per lei esisteva solo la musica classica, il jazz era deviazione e peggio dalla 'buona ' musica.
E' proprio il contrario di quell che penso ora, mentre ho una figlia che iscritta al conservatorio fa clarinetto jazz e mi riaggiusta i vecchi errati punti di vista mettendomi sotto gli occhi e orecchi tanti stupendi capolavori e altrettanto stupende esecuzioni.
A livello inconscio il condizionamento non è finito caro Manxcat, e anche in qualche piccola composizione non riesco a liberarmi dagli schemi classici.
Già, perchè all'epoca mi si diceva, guai a improvvisare senza aver finito gli studi di composizione!. E insomma ora mi accorgo di aver perso tanto, in tutti questi anni. Ho sempre avuto molteplici interessi, la vita è bellissima perchè ti presenta tante possibilità di crescita, bisognerebbe saperle cogliere in tempo, senza passare la maggior parte del tempo sulla calcolatrice a fare i conti degli altri...
Quando capiremo che la musica fa parte della nostra vita al punto di essere noi stessi musica, potremo capire meglio noi stessi e tirar su la consapevolezza di essere simili ai nostri simili.
Chiedo scusa per la lungaggine. Grazie a Manxcat per lo stimolo...
By

[Manxcat]

Grazie a Manxcat per lo stimolo...

Grazie a te, Emilio, della bella narrazione delle tue esperienze musicali e complimenti per tutto quanto sei riuscito a fare.
Sono lieto di aver trovato un corrispondente come te, con cui poter scambiare esperienze ed interessi.
Io, me ne vergogno un po', ma sono ancora di quelli che credono che un bambino debba avere possibilmente un babbo ed una mamma, e, coseguentemente, che gli asini, specie in certe zone del sud della Francia, dalle parti di Tolone, a Gonfaron in particolare, volino.
Questo per dirti che sono un ingenuo ed un sognatore e anch'io, come la tua insegnante di allora, credo che l'improvvisazione possa solo essere il risultato di un lungo studio; ovviamente non sto parlando di gente che si diverte, come noi, per passatempo, ma di gente che fanno i musicisti per professione o quasi e che a volte tentano di spacciare le loro scarse capacità attraverso improbabili improvvisazioni inascoltabili; avviene spesso anche nelle arti figurative, come la pittura: gente che non sa dipingere, e che meno lo sa fare e più si propone con forme senza senso . . .

Quando capiremo che la musica fa parte della nostra vita al punto di essere noi stessi musica, potremo capire meglio noi stessi e tirar su la consapevolezza di essere simili ai nostri simili.

Il concetto è molto bello e ben espesso; aggiungo, però, che nemmeno la magica forza della musica riuscirà a renderci simili a i nostri simili, nessuna forza al mondo può farlo, non c'è riuscito Gesù Cristo e siamo in attesa di un nuovo Messia, ci vorrebbe; ciascuno ha dentro di sé, conglobata nel proprio DNA la sua musica, quella dei suoi vent'anni, e i casi in cui possa crearsi una condivisione generazionale di interessi, come nel caso tuo con tua figlia, sono veramente casi rari, troppo rari. E' una delle ragioni per cui amo questo Forum: condividere la passione per lo stesso strumento, senza l'ingombrante presenza della propria fisicità, ma in modo solo virtuale, anche se permangono diversità di approccio sui generi musicali, aiuta molto ad alimentare la fiammella della voglia di fare.
Beh, forse abbiamo fatto discorsi un po' "seriosi", ma non mancheranno le opportunità di fare quattro risate . . .
Buona giornata.
Carlo

[emilio]

Grazie per quanto mi hai scritto, è stata una bella sorpresa anche quella di riflettere sui miei pensieri. Mi piace dire quello che penso in modo immediato, e mi piace essere messo in discussione perchè io stesso possa mettermi in discussione.
In realtà ho un grato ricordo della mia insegnante e per l'impegno che metteva nel prepararmi, e per la sua pazienza verso di me. Sono lontano dal pensare che si debba improvvisarsi qualcuno senza averne i numeri e senza un adeguato lavoro preparatorio. Lo vedo in mia figlia che lavora duramente da anni e non si considera che una semplice allieva volenterosa.
A me pare comunque che imparare solo ad eseguire dei brani in modo classico o ortodosso che dir si voglia, senza soddisfare il bisogno di capire come sono fatti questi brani e come farei a metter giù una frase musicale se me ne venisse l'estro, è una insufficienza che non significa mettersi a scrivere musica per un pubblico, significa andare un po' più a fondo nella possibilità di capire un aspetto importante della realtà che viviamo.
Di quelli che tentano di spacciare la loro scarsa capacità attraverso improbabili improvvisazioni, ne ho conosciuti anche in ambito diverso da quello musicale, ad esempio nel lavoro amministrativo. E vederli primeggiare perchè trovano un dirigente simile a loro è veramente stomachevole.
Armonizzarsi con gli altri è un sogno , certo, ma mantenere alta la consapevolezza che migliorare questa armonia è possibilee, credo, magari da sognatore, che aiuterà a migliorare il mondo
Ti ringrazio e ti sono molto grato per le note espresse.
Poichè sono nuovo non solo di questo, ma di qualunque forum, ti prego di dirmi se per parlare di qualche argomento tecnico bisogna fare qualche cosa che non so...
...alimentare la fiammella della voglia dii fare... mi piace molto questa tua frase, vorrei saperla mettere in musica! By!

[Manxcat]

Poichè sono nuovo non solo di questo, ma di qualunque forum, ti prego di dirmi se per parlare di qualche argomento tecnico bisogna fare qualche cosa che non so...

Ciao Emilio, anch'io il 23 aprile del 2009 ero nuovo di questo Forum e non avevo mai partecipato ad alcun forum. Non avrei mai immaginato che sarei rimasto qua per tanto tempo e con tanta passione, mai. Ma non è stata l'armonica; l'armonica mi ci ha portato, ma poi, se volevo esercitarmi, avrei potuto farlo anche senza il Forum, perché come funziona il cambio e dove sono le marce e qual'è il freno posso cercarmelo anche da solo, che è anche di maggiore soddisfazione; il motivo per cui mi sono appassionato sono state le persone, alcune, molte direi, e l'atmosfera che erano riuscite a creare, di parità e di amicizia.
Se "bisogna fare qualcosa che non so", è uno dei punti; no, non devi fare nulla, non si deve fare nulla di particolare, al di là del rispetto formale e della correttezza del linguaggio, come ovunque. L'uso del programma "cerca", in cima alla pagina, consente di trovare argomenti già trattati in precedenza, per evitare di porre sempre le stesse domande, per il resto, come hai detto tu, visto che "la musica fa parte della nostra vita al punto di essere noi stessi musica", è lecito ed opportuno poter parlare liberamente di tutto, ed è l'impronta che l'ottimo Leonardo Triassi ha sempre dato a questo Forum. Quindi, se vuoi affrontare qualche argomento tecnico, non hai che da andare sulla sezione propria all'argomento stesso e aprire una nuova discussione.
Buon fine settimana.
Carlo