"Harp Spirit"
Inviato: giovedì 23 giugno 2011, 13:07
"HARP SPIRIT"
Buongiorno,
ho voglia di scrivervi qualcosa.
Ieri sera, scrivendo un'e.mail all'ottimo Walter, diavoletto NPW, per questioni concernenti i prossimi Giochi, mi è venuto in mente di coniare questo termine, di derivazione radioamatoriale. Tra i radioamatori, di cui faccio parte, vige un tacito codice comportamentale chiamato "ham spirit". In questa definizione vengono sintetizzati tutti quei comportamenti che sanciscono l'amicizia e la solidarietà che dovrebbe esserci tra i radioamatori, nel contesto dello svolgimento della loro attività radiantistica, al di là di ogni norma di regolamento tecnico, ed all'insegna della buona educazione e della sensibilità e rispetto nei confronti degli altri.
Ho così pensato, anche sulla base di una sintesi di quanto occorsomi negli ultimi due anni, che si potrebbe benissimo parlare anche di "HARP SPIRIT", di spirito di solidarietà e di amicizia che esiste tra gli armonicisti. L'harp spirit, pur se non nella parola, esiste già nei contenuti, ed il Forum ne è pieno; tutti gli esempi di amicizia, di cameratismo, di rispetto, di offerta di aiuto, di incoraggiamento, di apprezzamento, di solidarietà, di spirito di condivisione sono prove tangibili di "harp spirit", che va coltivato, mantenuto e divulgato. Nulla di "lobbistico" o "loggistico", intendiamoci . . . perché non si tratta di gestire alcun potere, ma solo quell'entusiatica condivisione delle gioie che il nostro strumento può offrirci, così come è capitato a me, che, approdato al Forum nell'aprile di due anni fa, sono stato accolto ed aiutato come meglio non si poteva, ritrovandomi, già dopo poche settimane, alla pari in mezzo a tanti amici più esperti e capaci di me.
Perché dico queste cose, e, per di più, le vengo a dire nella sezione dei Giochi d'Autunno? Perché i Giochi sono e saranno improntati su questo senso di "harp spirit", che li ha sin'ora caratterizzati. Essi, e lo dico soprattutto per i nuovi amici iscritti, non sono una vetrina per far vedere quanto uno è bravo; per quello c'è già lo spazio de "I Vostri Brani", ci sono i vari "My Space", il sito personale di ciascuno, i video postati su YouTube, i palcoscenici sui quali esibirsi, comprese le strade e le piazze; ciascuno può sbizzarrirsi come può.
I Giochi, invece, vogliono rappresentare e così incentivare tutti gli sforzi ed i relativi progressi anche e soprattutto di coloro che suonano da poco tempo, con ambizioni o solo per diletto, ed hanno assunto l'armonica come passione, tanto da partecipare, con il loro contributo, alla vita del Forum stesso. Non deve essere tenuto in considerazione solo il "livello assoluto" della prestazione e della capacità tecnica, ma anche la potenzialità e l'impegno di ciascuno, in base alla propria esperienza nel tempo, lunga o breve che sia.
Insomma, i Giochi come palestra di allenamento, come sitmolo a suonare, a farsi giudicare dagli amici, ad ascoltarne le creazioni, come verifica dei nostri progressi e delle nostre prestazioni, sicuramente migliori di quelle dell'anno prima, ma, altrettanto sicuramente, da migliorare per la prossima edizione dei Giochi, serenamente, senza timori, nell'ambito di quello che è, e deve continuare ad essere, la nostra caratterizzazione:
l' Harp Spirit !
Carlo
Buongiorno,
ho voglia di scrivervi qualcosa.
Ieri sera, scrivendo un'e.mail all'ottimo Walter, diavoletto NPW, per questioni concernenti i prossimi Giochi, mi è venuto in mente di coniare questo termine, di derivazione radioamatoriale. Tra i radioamatori, di cui faccio parte, vige un tacito codice comportamentale chiamato "ham spirit". In questa definizione vengono sintetizzati tutti quei comportamenti che sanciscono l'amicizia e la solidarietà che dovrebbe esserci tra i radioamatori, nel contesto dello svolgimento della loro attività radiantistica, al di là di ogni norma di regolamento tecnico, ed all'insegna della buona educazione e della sensibilità e rispetto nei confronti degli altri.
Ho così pensato, anche sulla base di una sintesi di quanto occorsomi negli ultimi due anni, che si potrebbe benissimo parlare anche di "HARP SPIRIT", di spirito di solidarietà e di amicizia che esiste tra gli armonicisti. L'harp spirit, pur se non nella parola, esiste già nei contenuti, ed il Forum ne è pieno; tutti gli esempi di amicizia, di cameratismo, di rispetto, di offerta di aiuto, di incoraggiamento, di apprezzamento, di solidarietà, di spirito di condivisione sono prove tangibili di "harp spirit", che va coltivato, mantenuto e divulgato. Nulla di "lobbistico" o "loggistico", intendiamoci . . . perché non si tratta di gestire alcun potere, ma solo quell'entusiatica condivisione delle gioie che il nostro strumento può offrirci, così come è capitato a me, che, approdato al Forum nell'aprile di due anni fa, sono stato accolto ed aiutato come meglio non si poteva, ritrovandomi, già dopo poche settimane, alla pari in mezzo a tanti amici più esperti e capaci di me.
Perché dico queste cose, e, per di più, le vengo a dire nella sezione dei Giochi d'Autunno? Perché i Giochi sono e saranno improntati su questo senso di "harp spirit", che li ha sin'ora caratterizzati. Essi, e lo dico soprattutto per i nuovi amici iscritti, non sono una vetrina per far vedere quanto uno è bravo; per quello c'è già lo spazio de "I Vostri Brani", ci sono i vari "My Space", il sito personale di ciascuno, i video postati su YouTube, i palcoscenici sui quali esibirsi, comprese le strade e le piazze; ciascuno può sbizzarrirsi come può.
I Giochi, invece, vogliono rappresentare e così incentivare tutti gli sforzi ed i relativi progressi anche e soprattutto di coloro che suonano da poco tempo, con ambizioni o solo per diletto, ed hanno assunto l'armonica come passione, tanto da partecipare, con il loro contributo, alla vita del Forum stesso. Non deve essere tenuto in considerazione solo il "livello assoluto" della prestazione e della capacità tecnica, ma anche la potenzialità e l'impegno di ciascuno, in base alla propria esperienza nel tempo, lunga o breve che sia.
Insomma, i Giochi come palestra di allenamento, come sitmolo a suonare, a farsi giudicare dagli amici, ad ascoltarne le creazioni, come verifica dei nostri progressi e delle nostre prestazioni, sicuramente migliori di quelle dell'anno prima, ma, altrettanto sicuramente, da migliorare per la prossima edizione dei Giochi, serenamente, senza timori, nell'ambito di quello che è, e deve continuare ad essere, la nostra caratterizzazione:
l' Harp Spirit !
Carlo