Perché esistono armoniche in tonalità diverse?

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gianpietro.pattio
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Perché esistono armoniche in tonalità diverse?

Messaggio da gianpietro.pattio » mercoledì 30 gennaio 2013, 15:05

Salve a tutti mi chiamo Gianpietro.
Mi hanno appena regalato (compleanno -50 anni-) il libro di Triassi
ed un armonica diatonica Golden Melody in DO.
Io sono amante della musica e specialmente del Blues.
Ma di strumenti musicali sono a zero. Ho strimpellato la chitarra secoli fa
(vista l'età) e quindi mi ricordo qualcosa nella lettura del pentagramma.
Adesso vorrei affrontare questa nuova avventura.
Ho letto il libretto di Triassi e mi sembra fatto bene.
Ho già iniziato a suonare le note singole avendo anche buoni risultati.
Ma la mia domanda alla fine di tutto ciò è:
Perche ci sono vari tipi di armoniche? Mi spiego. perchè esistono armoniche in do oppure in sol o in re ecc..ecc.
Che differenza c'è?
C'è qualche persona gentile che me lo potrebbe spiegare magari dandomi anche delle indicazioni?
Perdonate la lungaggine.
Grazie.
Gianpietro


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CCristian
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Re: Perché esistono armoniche in tonalità diverse?

Messaggio da CCristian » mercoledì 30 gennaio 2013, 16:05

gianpietro.pattio ha scritto: Ma di strumenti musicali sono a zero. Ho strimpellato la chitarra secoli fa
(vista l'età) ....
Grazie.
Gianpietro
Ciao Gianpietro e benvenuto; scusa ma ti devo correggere: vista l'età, al massimo la chitarra puoi averla strimpellata mezzo secolo fa e non prima :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Battute a parte, ti rispondo veloce perchè ho solo 2-3 minuti e poi devo tornare al lavoro.

Per ora tralascio nella spiegazione le armoniche cromatiche, di cui ti dico solo che sono strumenti "cromatici" appunto e che quindi puoi fare tutte le note della scala cromatica (quindi anche tutti diesis e bemolle) grazie all'uso dello slide (che azioni mediante il bottoncino che vedi su un lato... solitamente il destro).

Le armoniche diatoniche come dice la parola hanno la possibilità di suonare la scala diatonica http://it.wikipedia.org/wiki/Scala_diatonica, ci sono in diverse chavi appunto perchè ci puoi costruire una scala diatonica partendo come prima nota da qualsiasi nota che tu vuoi. Il bello è che se impari a suonare un pezzo con un'armonica in do come la tua (la Golden Melody è un ottima armonica), poi la puoi suonare in un'altra chiave semplicemente cambiando armonica e prendendola nella chiave che vuoi e suoni nello stesso modo che facevi prima... infatti l'armonica diatonica si dice che è uno strumento traspositore (ovviamente non è l'unico).
Ora scappo e smetto, perchè cercando di spiegarmi velocemente in un campo dove non ho troppa competenza, rischio di sparare minch..te.
Comunque se fai un giretto in internet trovi risposte a tutti i livelli di approfondimento:
Ad esempio per un nintroduzione: http://it.wikipedia.org/wiki/Armonica_a_bocca , fino ad articoli scientifici sulla fisica dell'armonica.
Ciao
CCristian

P.S. Aggiungo però che ovviamente della stessa tonalità puoi trovare
mille tipi di armoniche e anche di diverse marhce, ma qui la risposta è la stessa che avrebbe la domanda: perchè ci sono diversi modelli di automobile? :mrgreen:
Only one rule: if you like it when you play it, is good. That's all. (Bob Brozman)
gianpietro.pattio
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Re: Perché esistono armoniche in tonalità diverse?

Messaggio da gianpietro.pattio » giovedì 31 gennaio 2013, 18:16

OK. Grazie CCristian.
Ho guardato anche in wikipedia (gli indirizzi che mi hai segnalato)
e leggendo un po quà un po là ho iniziato ha capirne un po.
Grazie ancora.
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