Difficoltà sulle note aspirate

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gimasa
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Difficoltà sulle note aspirate

Messaggio da gimasa » giovedì 29 dicembre 2011, 8:59

:( Aiuto!!
qualche volta, quando aspiro, in alcuni nei fori (spesso nel 6°), la nota tarda a partire, è come se l'ancia fosse bloccata e devo aspirare con violeza. Però così facendo mi viene un suono nolto forte (oltre che ritardato) rispetto ai precedenti.
Era un problema che avevo già avuto con la precedente armonica (una silver star), ma quella era un giocattolo e quindi mi sono acquistato una Tombo aero reed (certamente di livello superiore) con la speranza di ottenere una prontezza diversa.
Credo che potrebbe essere un mio diffetto, anche se ho cercato di aspirare in modi diversi. Potrebbe attribuirsi al fatto che l'inconveniente si presenta soprattutto quando comincio a suonare? L'armonica ha bisogno d'essere "scaldata". :?
Grazie a chiunque voglia aiutarmi.
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Re: Difficoltà sulle note aspirate

Messaggio da Melanie » giovedì 29 dicembre 2011, 11:23

ciao, premesso che non sono un esperta, anzi neofita, ma ho avuto simile problemi con i fori 1,2 o 3 in diverse tonalità di armoniche diatoniche, ti posso solo dire che ho risolto abbassando la mascella come se stessi per dire la lettera "o". Cosi facendo si forma una "camera" e il suono esce, bisogna però ricordarsi di farlo quando si suona...
Quanto allo "scaldarsi" ...io so che quando è nuova non va mai forzata, anche se all'inizio sembra che il suono esce poco.
Io ho trovato anche delle guide molto utili , nel sito e nel forum. Ma magari qualcuno esperto potrà aiutarti di più.
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Re: Difficoltà sulle note aspirate

Messaggio da gimasa » giovedì 29 dicembre 2011, 17:34

Grazie per i consigli.
Provo ad aspirare come mi hai suggerito e continuo a navigare dentro il sito e nel forum.
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Re: Difficoltà sulle note aspirate

Messaggio da FedericoC » giovedì 29 dicembre 2011, 19:19

Calma e gesso... le note aspirate sono sempre le più rognose, specialmente all'inizio... cerca di non soffiare mai troppo violentemente nell'armonica. L'idea è di respirarci attraverso :)

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Re: Difficoltà sulle note aspirate

Messaggio da gimasa » giovedì 29 dicembre 2011, 19:31

Salve Federico.
Il fatto è che il problema si presenta proprio quando aspiro piano, avverto l'effetto come quando si aspira in qualcosa di tappato, aspiro ma non succede niente, allora aspiro con più decisione e la nota che viene fuori non è molto pulita e comunque è troppo forte.
Però certamente hai ragione tu, ci vorrà del tempo. Ho inclinato anche l'armonica verso l'alto, ma il problema talvolta si ripresenta ed è soprattutto sul 6° foro e sul secondo.
Continuerò ad esercitarmi.

Ti ringrazio
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Re: Difficoltà sulle note aspirate

Messaggio da Melanie » giovedì 29 dicembre 2011, 21:10

Ciao Marco, ho comprato la prima armonica accompagnando un'amico al negozio di strumenti musicali...veramente per caso! Quando sono tornata a casa ho cercato su internet come fare e ho iniziato a soffiare nei fori, non usciva quasi niente ...
Stavo per mollare, ma mi hanno incoraggiato e ho continuato. Sono passati circa due mesi prima di sentir uscire un suono come si deve dai fori e dal secondo mi è ancora a volte difficile... Ho letto che per ogni uno è diverso, quindi troverai la giusta inclinazione dell'armonica e come muovere o no la mascella. Il mio è solo un consiglio.
Ci vuole tanto esercizio, e ancora esercizio. Non mollare!
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Re: Difficoltà sulle note aspirate

Messaggio da gimasa » giovedì 29 dicembre 2011, 23:00

Grazie per l'incoraggiamento Melanie. Non ho nessuna intenzione di mollare. DEVO riuscire a suonare l'armonica, non so quando questo avverra', ma ci riusciro'.
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Re: Difficoltà sulle note aspirate

Messaggio da Manxcat » venerdì 30 dicembre 2011, 10:44

"Calma e gesso", come dice Federico, mi sembra un ottimo consiglio, ma senza esagerare, eh?! Non siamo qua a cercare le difficoltà dove non sono, ma a cercare di risolverle, o no? Mi sembra che siate in soggezione di fronte allo strumentino, tanto da rendere difficile anche il facile, ciò che di più naturale ed ordinario ci possa essere, oggettivamente, per tutti. Lo so, lo so, che l'armonica è il violino dei poveri . . . . ma nel violino le note non sono già fatte, le crei tu esercitando una certa pressione con le dita in un certo punto delle corde, e se il punto non è "esattamente esatto" la nota risulta "stonata"; nell'armonica, fortunatamente non è così . . . Le note ci sono, belle e pronte, due per ogni foro, una soffiata ed una aspirata, e sono pronte per tutti, per me, che sono vecchio, per voi che siete giovani, me per me che ho la bocca grande e le labbra carnose, e per chi ce l'ha piccola, con le labbra sottili; basta un minimo di adattabilità e liberarsi dalla soggezione e dalla paura di non essere capaci. Chiunque, ripeto "chiunque", con i denti in fuori, con i denti in dentro, senza denti o con la dentiera, con un minimo di esercizio ottiene suoni chiari e abbastanza profondi. Ogni ancia è "fatta apposta" per emettere un determinato suono, e non per non suonare; ogni armonica è fatta per soffiarci dentro, da parte di umani come voi e come me, dotati di bocca e polmoni e diaframma e mani per tenere l'armonica e portarla alla bocca. Non sono sarcastico: sto dicendo quello che penso, onestamente e con tutto il rispetto, ma a volte qua si esagera nel trovare le difficoltà. Se si soffia in modo uniforme, uscirà un suono uniforme: se si soffia in maniera discontinua uscirà un suono discontinuo; se si soffia piano il suono non potrà che essere lieve; se si soffia forte il suono sarà forte. Se il suono non esce occorre fare una serie di semplici indagini: si ha a che fare con un'armonica? Potrebbe essere uno strumento diverso. Si è portata alla bocca? Ci abbiamo soffiato dentro dalla parte dei buchi? E ancora più nel dettaglio dobbiamo provare a modificare l'inclinazione dell'armonica rispetto al suolo, alzandola ed abbassandola; dobbiamo far sì di imboccarla "profondamente" e non superficialmente appoggiandoci le labbra, ma "avvolgendola" bene con le labbra; dobbiamo cercare di emettere ed aspirare aria, usando il diaframma, in maniera "franca" ed uniforme, in modo netto, ed altrettanto "francamente" l'ancia sarà pronta a rispondere. E' dalla metà dell'ottocento che le cose funzionano così, ancor prima che ci fosse il Forum di Dr Harp, e migliaia, anzi milioni di armoniche sono state costruite e vendute, e milioni di persone si sono divertite a sentire i suoni che uscivano dalle loro ance; mai nessuno ha detto di aver posseduto un'armonica, costruita e regola d'arte, dotata di tutte le caratteristiche e, soptattutto, di tutte le ance, che non gli suonasse: sarebbe stata un'armonica dal valore inestimabile, l'unica al mondo!
Ovviamente amo il paradosso e la prosa; ma cercate di capirne il senso, senza avervene a male, e fatevi tutti un po' di coraggio, avendo un minimo in più di fiducia nelle vostre capacità, e un minimo in meno in quelle degli altri. Non lo dico solo per questo thread, lo dico in generale, per le domande che vengono poste, sempre le stesse e quasi sempre scontate.
Cordialità.
Carlo
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