Primi passi: scegliere la strada buona

[yohnny]

Ciao a tutti!!

Ho cominciato a girovagare in questo sito e nel suo forum perché ultimamente mi è tornata in testa un'idea che mi ronza da diversi anni... imparare a suonare l'armonica.
Il problema è che non so proprio da dove incominciare! Finora è sempre stata un'idea così per aria, e ora che vorrei concretizzarla ho un bel po' di dubbi e non conosco nessuno che possa aiutarmi... quindi mi rivolgo con fiducia a voi!

Dunque, io ho 28 anni, non sono un musicista ma di musica un po' ne capisco: suono fin da ragazzo il pianoforte ed ogni tanto mi diletto con semplici strumenti a fiato, come l'ocarina ed il flauto. Negli ultimi anni ho suonato soprattutto il piano, purtroppo ho poco tempo per studiare.
L'armonica mi ha sempre affascinato, fin da bambino. Pensandoci oggi e razionalmente, quello che mi piace è l'idea di avere uno strumento piccino, da portare sempre con me, ma non banale, anzi con una grande voce ed espressività.

Primo dubbio amletico: diatonica o cromatica.
Fase uno: ma che bella la Golden Melody, un bel pezzo "old style", economico, di qualità e pure consigliato ai principianti!
Fase due: ho letto la "tabellina delle note" della cromatica e dubito che faccia per me. Nel senso che sono abituato a leggere le note sul pentagramma e ad utilizzare strumenti che hanno uno schema più lineare... francamente credo che avrei i miei problemi, non so se ho voglia di incasinarmi con gli accidenti e le trasposizioni, non ho idea se riuscirò mai a fare un blending ed a ricordarmi in che buco devo farlo, e per l'uso che ho in mente non penso proprio di dotarmi di un arsenale di tonalità...
Fase tre: logica conseguenza della due, si va di armonica cromatica. Me la immagino piccolina (12 fori?) e (visto che per fortuna non serve fare un mutuo) di buona qualità: prendevo in considerazione una CX-12 oppure una Suzuki Chromatix SCX 48-12 (meglio la seconda: la Hohner a livello estetico non la digerisco proprio). Mi pare che avrei meno difficoltà ad adattarmi ad uno strumento così. Ho anche cercato di farmi un'idea del suono e delle potenzialità: con youthube come unico mezzo a disposizione, vi direi che mi piace.

Ora, siccome di armoniche io non capisco una cippa... ditemi dove i miei vaneggiamenti fanno acqua!
Compro la Suzukina, un bel metodo da autodidatta che mi consigliate voi e... ho qualche possibilità, senza diventarci matto, di ritrovarmi con una buona compagna per i momenti solitari?
O dovrei piuttosto pensare a una diatonica - cioè i miei timori da tastierofilo (come dice un mio amico violinista: voi viziati che c'avete tutte le note già lì belle pronte...) sono infondati?
O sono proprio infondate le mie speranze di trovarmi con uno strumento abbastanza facile da iniziare ad usare, in modo hobbistico-spensierato?

Visto l'investimento richiesto, potrei pure comprarle entrambe, fare delle prove e decidere... il punto è che non ho molto tempo a disposizione per applicarmici, quindi se vorrete consigliarmi e farmi partire col piede buono, ve ne sarò davvero grato!

[Peppe95]

Ciao e benvenuto,
prima di tutto devi scegliere il genere che vuoi suonare. Dal genere scegli che tipo di armonica prenderai.
Se hai passione e ti impegnerai imparerai a suonare l'armonica a prescindere se sia diatonica o cromatica.
Tutti (o almeno così credo) si sono impegnati per imparare a "suonare" questo fantastico strumento.
Saluti,
Giuseppe

[Exogino]

come già suggerito da peppe95, il genere influenza molto la scelta dello strumento, anche perché imparato a suonare un armonica cromatica dovrai fare molti passi indietro se vuoi suonare una diatonica e penso altrettanti per passare a una tremolo.

eccoti una lista armonica/genere, che non devi prendere come un dogma ma prendila come una lista delle strade più battute e quindi più facili da percorrere.

Tremolo: musica popolare e folk
Diatonica: blues
Cromatica: classica e jazz

poi per imparare a padroneggiare lo strumento non potrai esimerti dal fare pratica, ma quella dopo tutto se ti piace non sarà un problema.

al secondo e terzo quesito non saprei risponderti, di cromatica sono una pietra e ci prendo veramente poco.

alla prima affermazione posso dirti che la golden melody è uno strumento veramente valido, anzi se poi continuerai non avrai certo bisogno di cambiarla per passare a uno strumento migliore, se lo farai sarà solo per averne uno diverso.

per concludere: sicuramente l'armonica sarà un esperienza fatta di traguardi, quindi inizierai con il suonare i singoli fori, poi passerai al bending aspirato e magari dopo a quello soffiato, tongue blocking ecc. tutte cose che richiederanno del tempo, ma ne sarai ripagato.

[yohnny]

Grazie per questi suggerimenti!

Dunque, io non ho un genere preferito. Sia nell'ascolto che nella pratica del pianoforte mi è sempre piaciuto variare... quindi mi piacerebbe avere uno strumento abbastanza versatile.
Se guardo puramente al suono, probabilmente le armoniche ad ottave sono quelle che mi piacciono di più, ma (anche facendo un giro nella sezione del forum dedicata) mi pare che si consigli per lo più di padroneggiare prima la diatonica, perché tremolo e ottave sono più complicate da suonare.
La mia "tendenza" verso la cromatica derivava da una questione puramente pratica: mi par di capire che non avrei problemi a fare i primi passi, cioè a "trovare" tutte le note che mi servono per fare un po' di tutto. Insomma, è l'unica che almeno in teoria ho capito secondo che logica funziona e con cui potrei cimentarmi nelle melodie che già conosco.
Poi insomma... probabilmente mi farò prendere dalla curiosità e investirò anche in una golden melody e metodo per diatonica, per vedere se sono capace di tirar fuori qualche ragno anche dai buchi della diatonica e quindi eventualmente col tempo prendere in considerazione anche un'armonica ad ottave.
A proposito di cromatica: esiste un metodo o vado ad intuito? Idem per le ottavanti e tremolanti... io in giro vedo solo metodi per diatonica...

[corrado]

Ciao yohnny,
aggiungo poche cose a quanto già espresso da altri.
La cromatica ti consente di suonare ogni genere di musica e per te che già suoni il pianoforte sarebbe più indicata.
Ti consiglio uno strumento a tre o quattro ottave(12 o 16 fori)per avere a disposizione un'estensione maggiore.
Non è detto che la sequenza di apprendimento inizi dalla diatonica per passare poi alle tremolo alle ottave etc.
Sono tutti strumenti affini ma ogniuno richiede una tecnica molto diversa.
Benvenuto comunque tra gli armonicisti.
Corrado.
PS:Come metodo ti suggerisco: L.O. Anzaghi-"Metodo completo teorico-pratico per Armonica a bocca"- sistema "cromatico" e "diatonico".--Edizione Ricordi.

[yohnny]

Dunque Corrado, tu confermeresti la mia intuizione sulla cromatica... la accendiamo?!

Grazie mille per l'indicazione del metodo!

[NPW]

Dunque Corrado, tu confermeresti la mia intuizione sulla cromatica... la accendiamo?!

Accendi! Accendi!
Posso confermarti (per esperienza diretta) che sia la Suzuki Chromatix SCX-48, sia la Hohner CX-12, eventualmente nella variante Jazz, sono due ottime armoniche!
Tienici informati.
Ciao
Walter

[Luisiccu]

Per le armoniche tremolo e ad ottave potresti trovare un utile supporto nel pachetto predisposto dalla HOHNER. vedi catalogo all'indirizzo:

http://www.hohner.de/ablage/med_0000813 ... s_2011.pdf

alla pagina 20.

[yohnny]

Grazie a tutti degli utili suggerimenti!

@Luisiccu: scusa ma non ho capito... a pag 20 c'è un bundle che riguarda però l'armonica cromatica, le tremolo ed ottavanti stanno qualche pagina più avanti ma non mi pare ci siano pacchetti...

Comunque avevo già deciso (ieri) in questo modo:
- ho acquistato il metodo Anzaghi, che mi avete consigliato essere particolarmente dedicato alla cromatica, ed una scx-48. Ho scelto la suzuki leggendo i pareri nelle varie sezioni di questo forum, mi è sembrata un oggetto più curato e nel complesso più soddisfacente rispetto alle classiche hohner. 12 fori perché non ho pretese particolari e il fascino di questo strumento per me è molto legato alla compattezza e maneggevolezza, una cosa del tipo "me la porto dietro ovunque e la sfodero ad ogni occasione"!
- con l'occasione mi è saltata fuori una suzuki tremolo humming ad un ottimo prezzo: così ho acquistato pure quella. Mi sono deciso perché ne ho sentito parlare bene e poi perché ho potuto verificare dal sito la disposizione delle note, che ha tre ottave praticamente complete (ovviamente non cromatiche) con una disposizione lineare a cui penso di potermi abituare. Praticamente è l'unica armonica tremolo di cui sono riuscito a rintracciare lo schema della notazione.

Poi col tempo penso proprio che farò anche una prova con una diatonica, per vedere se riesco ad adattarmici... ma per ora provo così, mi pare che per quel che so di musica sia la strada più facile per me...
Speriamo bene!

[Manxcat]

Yohnny, hai fatto tre ottime scelte e mi sembra che la buona strada tu l'abbia trovata da solo, come conviene a chiunque si ponga un obiettivo, qualunque esso sia.
Vediamo cosa ne uscirà; buon divertimento.
Carlo

[yohnny]

grazie e... incrociamo le dita!
Intanto aspetto trepidante il pacchettino...

[Luisiccu]

Yohnny,
confermo quanto segnalato. Guarda con maggiore attenzione sul lato destro ci troverai scritto
Tremolo Starter Set
con foto dell'autore e della confezione con una breve descrizione del contenuto.
La tremolo che hai acquistato è un poco particolare. La sua accordatura segue il sistema SOLO.
Se vuoi conoscere le accordature più classiche delle tremolo e delle armoniche ad ottave dai uno sguardo alle ultime pagine del catalogo segnalato.
Auguri per il tuo percorso di apprendimento e perfezionamento

[yohnny]

Grazie, luisiccu, ora ho capito: tu ti riferivi ai numeri di pagina del documento PDF, mentre io a quello apparenti a piè di pagina!
Lo starter kit hohner mi sembra interessante: lo terrò presente se non dovessi trovarmi bene con la Suzuki.
Comunque, penso che inizierò dalla cromatica. Oggi dovrebbe arrivarmi il pacchettino: fra qualche giorno vi farò sapere come procede!
Grazie mille a tutti degli utili suggerimenti, di cui sicuramente approfitterò ancora!

[giuguar]

Ciao Yohnny e benvenuto anche da parte mia.
Condivido tutti i validi consigli che ti sono arrivati dal forum ma non posso evitare di fare il rompiballe della situazione e gettare un po di scompiglio...
Visto che costa poco, comprati anche una diatonica classica come una marine band in Sib o piu bassa, comunque non piu alta del Sib. O un'altra simile. E soffia anche dentro quella. Lo dico come uno che si è appena comprato una cromatica suonando sempre diatonica. Ti dico questo perchè in base alla mia esperienza trovo che differenti approcci allo stesso tema ti allargano le prospettive secondo me. Prova, al massimo hai buttato 25 euro. E poi anche un'altra cosa, teoria e tecnica sono importanti indubbiamente ma non fossilizarti alla ricerca della perfezione, suona e basta e soprattutto divertiti!

Saluti

Giulio

[yohnny]

Grazie Giulio anche a te.
Prima o poi acquisterò anche una diatonica, sicuramente è un esperimento che vale la spesa. Però visto che ho poco tempo faccio una cosa alla volta: anche la tremolo l'ho presa solo per via di una offerta e ci ho soffiato dentro appena per sentire il suono.
Comunque mi par di capire che la cromatica sia la più adatta a me... quindi comincio da qui e ci investirò l'impegno maggiore.

[giuguar]

Magari più in là ci fai sapere come ti trovi come progressi col metodo per cromatica che hai comperato? anche io ho ripreso in mano la cromatica dopo decenni ma praticamente è come se non l'avessi mai suonata e procedo molto alla buona, mi interesserebbe sperimentare un metodo serio invece di improvvisare, tienici aggiornati se ne hai l'occasione.
Buon divertimento!
Giulio

[yohnny]

Dunque, ho iniziato a sfogliare il metodo... mi pare utile e ben fatto, soprattutto è ricco di esercizi. E' un po', diciamo, "vecchia maniera" e strizza un occhio a chi non sa leggere la musica (fino a metà del libro vengono indicati pedissequamente il numero del foro da suonare, il verso dell'aria e l'uso del registro), ma sicuramente mi sta dando un valido aiuto. Lo consiglierei in particolare a chi non sa nulla o quasi, mentre per chi fosse già un po' addentro non so quanto possa essere utile... forse dopo i primi capitoli... vi saprò dire meglio!!

Ora, prima problema (non so se va bene che ne parli qui o è meglio aprire un altro topic... eventualmente ditemi voi!). Riguarda la respirazione.
Il buon Anzaghi consiglia di esercitarsi ogni giorno. Lui suggerisce prima di inspirare ed espirare tranquillamente e profondamente dal naso ma con la bocca socchiusa. Poi di fare la stessa cosa ma facendo passare l'aria dalla bocca. E poi di fare la stessa cosa appoggiando l'armonica alle labbra. E fin qui nessun problema: in questo modo mi riesce di respirare "naturalmente" dentro lo strumento, esattamente come senza.
Poi però quando mi metto bello pronto e in posizione per fare le note a bocca appuntita, mi subentra un meccanismo strano. In pratica, suonando, mi accorgo che l'aria transita anche dal naso: è come se avessi bisogno di respirare più a fondo e quindi usi anche il naso. Ma non penso che sia il modo giusto: in effetti se provo (banalmente) a tapparmi il naso esce un suono decisamente migliore, specie nelle note alle due estremità dell'estensione dello strumento (nell'ottava centrale cambia meno). Però se non mi tengo chiuso il naso, non mi riesce proprio di respirare solo con la bocca... anche se, chiaramente, senza l'armonica in bocca è una cosa banale da fare!
In realtà ho proprio delle difficoltà con la respirazione in generale. Mi spiego. Se suono un flauto (ora non lo faccio spesso, ma una volta ero bravino) è molto semplice per me gestire il fiato e respirare dove segnato nelle partiture. Invece con l'armonica, con la storia che suona in tutte e due le direzioni dell'aria, mi trovo a respirare suonando: ma per fare ciò in pratica non faccio i respiri dove sono scritti (e che respiro?? Se ho appena fatto un re aspirato che c'ho i polmoni pieni e mo' devo suonare un mi soffiato..!!) e poi però mi trovo a corto di fiato al momento sbagliato (se devo far tre note aspirate di fila son dolori!) e uso il naso per compensare (a volte soffiandoci come un mantice!).
Oh, dunque, non so se sono riuscito a spiegarmi... ma se qualcuno avesse qualche esercizio, idea, metodo o trucchetto da suggerirmi per superare questo scoglio respiratorio...
Grazie in anticipo!!

[Manxcat]

Oh, dunque, non so se sono riuscito a spiegarmi... ma se qualcuno avesse qualche esercizio, idea, metodo o trucchetto da suggerirmi per superare questo scoglio respiratorio...

Io un trucchetto ce l'avrei, caro Yohnny, ed è che potresti provare a chiuderti il naso con una molletta da bucato . . . .
Il problema della respirazione esiste, e tu l'hai individuato. Bene; adesso che sai che una buona tecnica di respirazione, tendente a sfruttare al meglio la dinamica del movimento dell'aria per fa suonare l'armonica, rappresenta un elemento da tenere in considerazione, suona, prova, renditi conto di quanto succede, valuta le differenze, usa le tue capacità, sii fiducioso in te stesso e troverai il giusto modo, sempre più giusto. Tutte quelle cose che hai detto servono a "non suonare", e no a suonare. Sono il frutto di considerazioni "a posteriori" che persone come te hanno fatto prima di te, ma sono state scritte dopo che loro le avevano fatte e quindi capite. Se ci si mette a pensare ed a porsi tutte quelle domande, prima di capire quello che si sta facendo, secondo me, non si va da nessuna parte.
Tranquillo Yohnny, non è un intervento a cuore aperto con circolazione sanguigna extracorporea; si tratta di mettere in atto una tecnica che, tra l'altro, su cento persone, come in tutte le cose, non se ne trovano due che usino la stessa.
Ma io sono un superficiale ed un qualunquista, forse . . . .
Ti saluto.
Carlo

[francesco galtieri]

Io un trucchetto ce l'avrei, caro Yohnny, ed è che potresti provare a chiuderti il naso con una molletta da bucato . . . .
Carlo

Posso tranquillamente affermare che è la stessa idea che è passata per la mente a me, ed anche se alquanto ortodossa potresti provare comunque al massimo ti resterà un bel segno sul naso
Ma la verità vera è quella espressa da Carlo....molte volte non c'è un metodo rigoroso per fare le cose, si fanno e basta. Come? Si sperimenta si prova e si riprova fin quando non vengono bene.
Anch'io all'inizio mi sentivo un pò a corto di fiato suonando una lunga serie di note aspirate, e non era certo colpa delle mie capacità polmonari visto che faccio palestra da 9 anni ormai, poi non mi sono posto più il problema....anzi me ne sono dimenticato proprio ed adesso, dopo un bel pò di tempo mi chiedo....come mai all'inizio non ci riuscivo?
E' il senso della vita....riuscire a superare le piccole e grandi difficoltà che si presentano.
ps. oggi mi sento molto filosofo
f.g.

[yohnny]

Bene, allora proverò... anche con la molletta