Seydel Blues Session

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alexjblues
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Seydel Blues Session

Messaggio da alexjblues » domenica 2 gennaio 2011, 22:28

Ho avuto finalmente il piacere di provare la Seydel blues session... ne ho comprata una in HG, quindi anche piuttosto difficile da suonare visto che più le armoniche sono alte e più sono dure.

Estetica:
Appena tolta dalla scatola mi sono trovato davanti una bella armonica, con quel tipo di cover che a me piace molto e trovo comodissimo, molto liscio, senza numeri e chiuso per tutta la lunghezza dell'armonica, per intenderci come la meisterklasse della hohner. Sinceramente, appena l'ho presa in mano, non mi ha dato l'idea di un'armonica professionale.... piuttosto leggera, tipo Lee Oskar (che adoro). Io sono abituato ad armoniche più pesanti per via dei comb in plexiglass di Claudio De Simone, ma questa è solamente questione di gusti e di abitudine ad avere in mano uno strumento differente.

Suonabilità:
Devo dire che mi sono trovato più che bene... come ho già detto, io adoro la tipologia di cover tipo meisterklasse, quindi non avevo dubbi, ma qui, a differenza della meisterklasse, abbiamo il comb che esce fuori dal cover, tipo lee oskar e special 20, e ciò rende tutto ancora più morbido e scorrevole. I fori sono larghissimi, più della lee oskar, che fino ad oggi credevo fosse l'armonica con i fori più grandi. Questo espediente potrebbe risultare molto comodo al principiante per imparare a suonare a note singole.

Suono:
Più volte, soprattutto su alcuni forum stranieri, è stata paragonata alla Special 20, e devo dire che tutto sommato il paragone non è sbagliato, anche se io ho trovato la Seydel Session leggermente superiore. Il volume è buono e nonostante io ne abbia presa una in HG le ance rispondono perfettamente e immediatamente. I plates sono tenuti da solamente 3 viti ma nonostante questo la tenuta d'aria è perfetta perchè questi sono incassati nel comb.

Difetti:
Non ce ne sono... se proprio vogliamo essere pignoli, credo che la qualità dei cover sia piuttosto scadente... quando l'ho smontata sembrava di avere in mano due cover di stagno e non di alluminio, e adesso ho capito perchè i cover delle meisterklasse costano 21€ mentre quelli delle Seydel Session costano 9€... la differenza in qualità è notevole.

Per quanto la scelta di un'armonica sia soggettiva, se dovessi dare un voto a quest'armonica, darei un bel 9 e la consiglierei a tutti.. avrei dato anche dieci se non fosse per quei cover a mio avviso scadenti. Ovviamente non so dirvi ancora niente sulla durata in quanto l'armonica è nuova ma ne comprerò sicuramente delle altre.
Ultima modifica di alexjblues il martedì 25 gennaio 2011, 22:27, modificato 2 volte in totale.


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Lazy Mark
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Re: Seydel Blues Session

Messaggio da Lazy Mark » lunedì 3 gennaio 2011, 10:30

Concordo su tutta la linea con te Alex! Le Seydel (che i teteschi pronunciano "Zaidel", con la zeta morbida :) ) sono armoniche fantastiche. Vorrei provare il loro modello di punta, la Blues 1847, ma mi "accontento" della Blues Session, che, per la cronaca, si trovano anche nelle tonalità High, Low e, addirittura, Superlow!
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alexjblues
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Re: Seydel Blues Session

Messaggio da alexjblues » lunedì 3 gennaio 2011, 13:39

Lazy Mark ha scritto:Concordo su tutta la linea con te Alex! Le Seydel (che i teteschi pronunciano "Zaidel", con la zeta morbida :) ) sono armoniche fantastiche. Vorrei provare il loro modello di punta, la Blues 1847, ma mi "accontento" della Blues Session, che, per la cronaca, si trovano anche nelle tonalità High, Low e, addirittura, Superlow!
Anch'io sono curioso di provare la 1847, ma sono contro a spendere tutti quei soldi per un'armonica, visto che con lo stesso prezzo, o anche meno, ci compri una custom su misura per te... quindi preferisco la session o meglio ancora, una session custom :wink:
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Re: Seydel Blues Session

Messaggio da Lazy Mark » lunedì 3 gennaio 2011, 15:01

alexjblues ha scritto:Anch'io sono curioso di provare la 1847, ma sono contro a spendere tutti quei soldi per un'armonica, visto che con lo stesso prezzo, o anche meno, ci compri una custom su misura per te... quindi preferisco la session o meglio ancora, una session custom :wink:
Sono d'accordo, ma in parte. Un'armonica out of the box non è una customizzata, ma una dieci fori come una Seydel 1847, o una Hohner Meisterklasse, o ancora una Suzuki Hammond (o Pure Harp, o Fire Breathe, tanto la Suzuki punta in alto :lol: ), è comunque un'ottima armonica! E' vero che con gli stessi soldi ti compri una customizzata su misura per te, ma un prodotto di serie di quel livello è sempre un ottimo prodotto, probabilmente non molto lontano dai livelli dell'"artigiano"!

Sul fatto che un'armonica custom è il meglio in circolazione, non ci sono dubbi...
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Re: Seydel Blues Session

Messaggio da Nickblues » giovedì 6 gennaio 2011, 14:50

Ciao ragazzi, avendo provato varie Seydel vorrei darmi il mio punto di vista. Se pensate che le "Session" siano buone, dovreste provare le "Solist", o meglio ancora le "Solist Pro" (se non vi dispiace il comb in legno). Hanno un suono e una durata fantastiche.
Ovviamente le 1847 sono qualche gradino sopra, però a mio gusto personale (ne possiedo due di 1847) la Solist Pro mi pare più scorrevole e maneggevole e il rapporto qualità/prezzo mi sembra ottimo.
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Re: Seydel Blues Session

Messaggio da alexjblues » giovedì 6 gennaio 2011, 23:53

Nickblues ha scritto:Ciao ragazzi, avendo provato varie Seydel vorrei darmi il mio punto di vista. Se pensate che le "Session" siano buone, dovreste provare le "Solist", o meglio ancora le "Solist Pro" (se non vi dispiace il comb in legno). Hanno un suono e una durata fantastiche.
Ovviamente le 1847 sono qualche gradino sopra, però a mio gusto personale (ne possiedo due di 1847) la Solist Pro mi pare più scorrevole e maneggevole e il rapporto qualità/prezzo mi sembra ottimo.
Questa è la dimostrazione che le Seydel sono armoniche artigianali di alta qualità, purtroppo non sono reperibili nei negozi, però c'è sempre il buon vecchio Frank... io sono quasi tentato di farmi un intero set di accordature special con le blues session, vorrei provare anche la Blues favorite e vedere qual'è la differenza con la meisterklasse che è la mia armonica preferita.
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Re: Seydel Blues Session

Messaggio da francesco galtieri » sabato 15 gennaio 2011, 17:32

Salve a tutti,
anch'io circa 2 settimane fa ho acquistato 2 Seydel Blues Session, una in "Bb" e una in "C", quella in C però è il modello Antique che è perfettamente uguale alla standard solo che ha i cover di un bel colore bronzo molto attraente dal punto di vista estetico :).
Per quanto riguarda il mio personale giudizio, sono in linea con il parere espresso da Alex, suono eccezionale e sopratutto hanno un gran volume! E' quasi come suonare amplificato! ....stupenda!
Tuttavia io ci ho trovato un piccolissimo difetto che la maggior parte di voi può benissimo trascurare, la chiave non è impressa sui cover e nemmeno stampata davanti con della vernice ma è semplicemente attaccata con un piccolo adesivo sulla parte laterale destra, ed a me, che tengo l'armonica al contrario mi si è già scollato :roll: . Ma è un dettaglio, l'armonica è fantastica la consiglio a tutti! :)
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Re: Seydel Blues Session

Messaggio da Nikk » lunedì 20 agosto 2012, 11:30

Aggiungo anche il mio personalissimo parere, che comunque ho in parte illustrato in un'altra discussione che avevo aperto senza accorgermi che già qualcuno lo aveva fatto prima :) Trovo che la Seydel Blues Session sia un'ottima armonica, sia come design che come suono. E i fori leggermente più grandi del normale rendono facile la "suonata". Mi sta già dando soddisfazione e non escludo di prendermene prestissimo una in SOL.
A Francesco chiedo, qualora si stacchi l'adesivo che indica la tonalità con cosa possiamo sostituirlo per riconoscerla? :)
Ciao a tutti.
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Re: Seydel Blues Session

Messaggio da francesco galtieri » lunedì 20 agosto 2012, 12:27

Nikk ha scritto: A Francesco chiedo, qualora si stacchi l'adesivo che indica la tonalità con cosa possiamo sostituirlo per riconoscerla? :)
Ciao a tutti.
Nicola
Ciao, io ho risolto così; col nastro isolante bianco, ne ritagli un pezzo molto piccolo e ci scrivi sopra la tonalità con un pennarello nero di quelli che si usano per scrivere sull'acetato, ed il gioco è fatto :)
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Re: Seydel Blues Session

Messaggio da Nikk » lunedì 20 agosto 2012, 17:32

francesco galtieri ha scritto:
Nikk ha scritto: A Francesco chiedo, qualora si stacchi l'adesivo che indica la tonalità con cosa possiamo sostituirlo per riconoscerla? :)
Ciao a tutti.
Nicola
Ciao, io ho risolto così; col nastro isolante bianco, ne ritagli un pezzo molto piccolo e ci scrivi sopra la tonalità con un pennarello nero di quelli che si usano per scrivere sull'acetato, ed il gioco è fatto :)
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Grazie per il consiglio :)
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Re: Seydel Blues Session

Messaggio da fabfor » mercoledì 3 febbraio 2016, 10:52

Ciao a tutti,
riprendo questo thread perchè ieri mattina il solerte servizio postale mi ha recapitato una bella busta imbottita contenente una Seydel Blues Session Standard (ma un nome più corto?!?!?) in Bb.
Dal punto di vista ergonomico è spettacolare, la forma delle cover non stanca per nulla la mano. Anche l'imboccatura è veramente molto scorrevole e morbida, più ancora delle Harpmaster che finora ho suonato. Devo dire invece che il fatto che abbia i fori così larghi in qualche modo mi sembra, specie al 3 aspirato, che sfiati un po'... non che i bending non escano, però ho notato un certo ritardo nella risposta dell'ancia... forse devo rodarla un po' e magari anche modificare imboccatura per via dei fori larghi, vedrò come va, visto che non sono mai intervenuto sulla regolazione delle ance e non vorrei fare casini.
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