POETI DELL'ARMONICA 2

[Luisiccu]

Permettetemi di spiegare, per prima cosa, il titolo dell’argomento che vi propongo. Esso vuole distinguersi, con il numero 2, da analogo titolo proposto, sempre da me, nel vecchio forum.
Per chi non ci avesse mai messo gli occhi, eccovi il collegamento:

https://www.doctorharp.it/forum/DCForumID16/33.html

Qualche giorno fa rileggendo il libro FURORE ( THE GRAPES OF WRATH), indimenticabile capolavoro, di John Steinbeck, mi sono di nuovo fermato a meditare il seguente passo riportato nel XXIII capitolo (pag 340 del volume della Tascabili Bompiani XVI Edizione – marzo 2010).

“L’armonica è uno strumento facile da portare. La togli di tasca, la batti sulla palma della mano per scuoterne via i detriti di tabacco e di porcheria, ed è pronta. Puoi fare quel che vuoi con un’armonica: note staccate, accordi, melodie ritmate. Puoi plasmare la tua musica con le due mani, ci tiri fuori il suono lamentoso e nostalgico della zampogna, le note grandiose e angeliche dell’organo, i trilli acuti e pungenti del piffero. Poi smetti di suonare e te la rimetti in tasca. E mentre suoni impari sempre nuovi accorgimenti, nuovi modi di plasmare l’arietta con le mani, di pizzicarla tra le labbra; e nessuno ti insegna. Ti guardi intorno e suoni: talora tutto solo all’ombra a mezzodì; talora a sera sulla soglia della tenda dopo cena quando le donne rigovernano. Ritmicamente batti il tempo con il piede, alzi e abbassi i sopraccigli. E se la perdi o la rompi, la perdita non è grave. Con pochi cents te ne puoi comprare un’altra….”

E’ come una poesia incastonata nel tragico racconto dello sconvolgente dramma della Grande Depressione americana. L’angosciosa lotta per sopravvivere di migliaia di agricoltori cacciati dalla loro terra.
Mi è parso che meritasse un commento da parte vostra, amici del forum.
Sarebbe anche l’occasione per andare alla ricerca di altre “poesie” di altri cantori. Sconosciuti o conosciuti.
Armonici saluti

[Manxcat]

Mi è parso che meritasse un commento da parte vostra, amici del forum.

Ciao Luigi,
il passaggio che citi ha certamente il suo fascino, in particolare per la capacità che l'autore ha avuto nel rappresentare con una formidabile sintesi tutte le straordinarie caratteristiche dell'armonica. Molto bello. Meno bella la rappresentazione della preparazione, atta a togliere "la porcheria" . . .
Trovo comunque incredibile e "telepatico" il fatto che pochi giorni fa mi ero imbattuto nella stessa citazione, su un altro forum, casualmente, due volte in pochi giorni dopo tanti anni senza averla mai né letta, nè sentita!
http://forum.pizzicata.it/viewtopic.php?f=55&t=1450
Grazie comunque di avercela proposta.
Carlo

[Dandy]

Bellissima...
mi piace soprattutto il passaggio:"e nessuno t'insegna", non so se per gli altri è così, ma personalmente è esattamente in questo modo che vanno le cose, tutto ciò che so fare su questi 10 fori l'ho scoperto da me, ho provato ad apprendere con diversi metodi, ma alla fine mi sono abbandonato a suonarla un po' come mi gira! Credo sia la maledizione di questo strumento ma anche la cosa che di più lo rende affascinante, ogni suono è assolutamente unico e personale, quanto lo sono la conformazione della propria bocca, le dimensioni delle proprie labbra e la quantità di fiato che ci si riesce a buttare dentro...

Grazie dell'omaggio!

Dandy

[psantofe]

Luigi,
va bene Steinbeck, ma per me, sei un poeta anche tu!
Bellissiam citazione, ma anche il commento sottostante non è da meno.
Ciao
Paolo

[Giuppo]

Bellissima citazione e bellissima discussione.
Mi ha riportato alla mente una mezza idea che mi accompagna da un po di tempo: per quanto mi riguarda l'armonica si suona sospirandoci dentro, e in un sospiro c'è tanta malinconia quanta speranza!

Ho postato qui perchè credo sia qualcosa che ho letto da qualche parte, e forse l'ho talmente fatta mia che ne ho dimenticato la fonte, possibile?

[Luisiccu]

Ed un poeta nostrano non lo vogliamo citare?
Si può dimenticare?

IL CIELO IN UNA STANZA
Quando sei qui con me,
questa stanza
non ha più pareti
ma alberi,
alberi infiniti
quando tu sei vicino a me
questo soffitto viola no,
non esiste più
io vedo il cielo
sopra noi
che restiamo qui
abbandonati
come se
non ci fosse più,
niente più niente al mondo
suona un'armonica,
mi sembra un organo che vibra
per te per me,
su nell'immensità del cielo
per te e per me
nel cielo
suona un'armonica,
mi sembra un organo che vibra
per te per me,
su nell'immensità
del cielo
per te
e per me
nel cielo

Gino Paoli

E' già storia, eppure è come nata ieri. Oggi.
Poesia e musica intramontabili.

[Manxcat]

Ed un poeta nostrano non lo vogliamo citare? SI! Si può dimenticare? NO!
Poesia e musica intramontabili. SI!

Quale mio tributo e contributo a quanto espresso sopra da Luigi, propongo di dare voce a quelle bellissime parole attraverso un'interpretazione assai recente, di pochi giorni fa, che Walter, NPW, mi ha fatto il piacere e l'onore di farmi ascoltare, eseguita da lui medesimo, che a me è piaciuta moltissimo.
Spero che piaccia altrettanto a voi, e di riuscire ad inserire correttamente il link che vi possa consentire di ascoltarla: ci provo.

NPW - Il Cielo in una stanza

Saluti,
Carlo.

[Stefano Andreotti]

Ciao Carlo,
il collegamento funziona alla perfezione,
l'armonica di Walter pure.
È previsto il ritiro preventivo dal regolamento dell'edizione dei giochi d'autunno 2011?
No perchè se questo è il preriscaldamento...
Complimenti Walter sempre meglio, sempre più emozionante!

[NPW]

Un amichevole grazie a Carlo per ... il link corretto
Un sincero grazie a Stefano per ... i graditi apprezzamenti
Un doveroso grazie a Luigi per ... la citazione del nostrano poeta
ed
un grazie anticipato a tutti coloro che dedicheranno un po' del loro tempo all'ascolto della mia armonica.
Walter

PS ... per Stefano: ho proprio l'impressione che il ritiro preventivo non sarà contemplato
Suvvia, suvvia, è appena iniziata la primavera ... e poi c'è ancora tutta l'estate

[Mark o' Moon]

Mi unisco alla attribuzione del titolo di poeta a Luigi ed all'apprezzamento per quanto ha citato di Stainbeck. Non posso non essere d'accordo neanche su "Il Cielo in una stanza" che è insieme una canzone, un quadro ed una scarica di emozioni.
Ma in verità non ho scritto solo per questo: ho ascoltato l'esecuzione di Walter, bella pulita precisa e lirica e propongo, tramite Carlo, che è l'autorità di riferimento dei "Giochi d'Autunno", di sequestrare a Walter le armoniche in modo che, nella prossima tornata non "ci faccia neri" tutti!!!
Scherzi a parte bravo Walter, mi sei piaciuto moltissimo e sarò lieto di "essere fatto nero" (solo con le armoniche!) da uno come te.
Saluti
Marco

[Manxcat]

Scherzi a parte bravo Walter, mi sei piaciuto moltissimo e sarò lieto di "essere fatto nero" (solo con le armoniche!) da uno come te.

Ci farà neri tutti, ve lo dico io!
Ciao Mark!!!!!!!

[Luisiccu]

Armonichetta mia
Mi hanno fatto poeta.
Incoronato d’alloro
In Elicona.
Mia hanno assegnato
Come compito a casa
Al giovinottino
Stizzito, tediato,
triste.
Digli
Armonichetta mia
Digli
Della cuginetta tua
Quella dietro la vetrina
Là in fondo.
Seminascosta
Bella
Elegante
Da baciare
Fa cantare il cuore
Gioia infonde
Armonichetta mia
Digli
Che non tema
Dante, Petrarca, Leopardi.
Ci parlo io.
Sono amici miei
Armonichetta mia

[francesco galtieri]

Bellissima poesia Luigi!!
ps. i miei complimenti più sinceri e sentiti al "diavoletto" quest'anno ai giochi ci infilzerà tutti col suo forcone
f.g.