Opinioni su Cadillac Records (film)

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Stefano Andreotti
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Opinioni su Cadillac Records (film)

Messaggio da Stefano Andreotti » venerdì 30 aprile 2010, 14:20

A parte la colonna sonora e la "calda" fotografia che sono decisamente belle (che da sole valgono la visione di questo lavoro cinematografico), la pellicola pur essendo piacevole, non l'ho trovava particolarmente avvincente e la ricostruzione delle vite dei personaggi fatta da Darnell Martin si muove nei fin troppo angusti binari dei cliché leggendari che hanno ammantato l'esistenza dei grandi artisti che hanno inciso per la Chess.

Durante la visione del film si avverte che alla sua sceneggiatrice-regista piacciono sia il tipo di musica sia i personaggi che ha raccontato, infatti entra con rispetto, ma forse fin troppo in punta di piedi nelle vite di quei grandi musicisti.

Capisco che confrontarsi con i propri miti o comunque con personalità quasi "ingombranti" della storia non sia facile soprattutto quando le notizie biografiche sono scarse o frammentarie e che sia più remunerativo cercare di ottenere il consenso del pubblico seguendo l'immaginario collettivo mantenendosi nel solco tracciato dai racconti leggendari che da sempre accompagnano le grandi personalità della storia in generale e della musica in particolare. Forse, però , si poteva analizzarli un po' meglio, oppure, perchè no? Osare! Prendersi qualche licenza in più visto che qualche punto di scarto rispetto alla realtà nel film c'è.

Un esempio, a tal proposito, dove si sfiora il leggendario e l'immaginifico: la parte in cui Little Walter fa fuori il suo omonimo perchè gli ha rubato il nome, non che fosse un santo o che non abbia mai ingaggiato una rissa, però storicamente questo fatto non risulta .
Intendiamoci, ci sta tutta come licenza. Ma a questo punto si poteva osare di più: non seguiamo i binari delle biografie? Bene, allora prendiamo spunto dalla leggenda e liberiamo la fantasia no?

Altre due diversità:
La moglie di Muddy non era un'infermiera (lo era invece quella di Howlin' Wolf in realtà).
L'insegna con il disco che ruota fuori dalla Chess non c'è mai stata.

Un altro limite del film è che molti personaggi che hanno registrato alla Chess restano nell'ombra. A parte Beyoncè che mi ha convinto con la sua recitazione per come è entrata nel ruolo di Etta James, gli altri attori mi pare che siano entrati poco nei loro personaggi.
Del proprietario della Chess, Leonard (in realtà anche il fratello Phil era coproprietario ed è stato completamente scordato nel racconto)
in particolare, esce molto poco il suo spessore nella recitazione di Adrien Brody, il che mi pare un peccato perchè il carattere si prestava
ad entrare nella psicologia:
emigrante che vive l'America come terra dalle grandi possibilità per realizzarsi economicamente, padre di una casa discografica che ha sfornato miti musicali, la maggior parte di colore in un rigido clima culturale di segregazione razziale. Temi accennati per la verità, però si poteva pur esplorare l'aspetto psicologico del personaggio Leonard (mi è parso limitativo ridurre il tutto ad un panino mangiato fuori dalla Stazione Radio in cui hanno Messo il disco di Muddy, con un: "f******** la polizia" ).
Ma la cosa che meno mi piace è la traduzione in italiano...
a 28 anni di distanza da "The Blues Brothers" tocca sentire ancora dire a Willie Dixon (Cedric) mentre si presenta a Little Walter (definito armonicista dallo stesso Chess quando offre a Muddy l'opportunità d'incidere un disco
"No non devi. Non lo voglio quel ... di armonicista, solo te".
dopo che Little Walter gli ha sfasciato il locale).
"Hei! Mi piace quello che fai con quell'arpa...."

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Re: Opinioni su Cadillac Records (film)

Messaggio da cattagnus » venerdì 30 aprile 2010, 19:30

la mia opinione te l' ho già detta sabato.
a me il film è piaciuto, è un po' romanzato e la storia è diversa dalla realtà, ma siccome è un film deve piacere al pubblico, e non solo a chi ascolta blues.
effettivamente hai ragione, la storia è moolto modificata, Jimmy Rogers viene quasi del tutto trascurato (come phil Chess), e l' errore di traduzione è imperdonabile, però non è un documentario, ma un film, e secondo me bisogna prenderlo così.
Vincenzo
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Ursus
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Re: Opinioni su Cadillac Records (film)

Messaggio da Ursus » sabato 1 maggio 2010, 14:14

Ciao ragazzi,
a me il film è piaciuto, si lascia vedere piacevolmente. In alcuni punti può essere romanzato o falso, ma questo capita spesso nei film, non solo in quelli biografici, ma anche nelle trasposizioni cinematografiche di alcuni libri.
Penso che può essere un punto di partenza piuttosto che un punto di arrivo, nel senso che con questo film può nascere quella curiosità nei confronti del blues che può diventare passione.
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Re: Opinioni su Cadillac Records (film)

Messaggio da cattagnus » domenica 2 maggio 2010, 11:33

Penso che può essere un punto di partenza piuttosto che un punto di arrivo, nel senso che con questo film può nascere quella curiosità nei confronti del blues che può diventare passione.
hai ragionissima Ursus!!!
Vincenzo
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Re: Opinioni su Cadillac Records (film)

Messaggio da Aldouz » domenica 2 maggio 2010, 17:12

Ciao Armonici!
Nonostante le inesattezze e le mitizzazioni a me è piaciuto!
Premetto che l'ho visto in lingua originale con i sottotitoli in inglese quasi un anno fa (ebbene sì è un film del 2008), mi sono quindi risparmiato la tortura del doppiaggio italiano, che, benchè incensato abbondantemente, pecca a spesso di molta superficialità e la traduzione si appoggia abbondantemente sugli stereotipi del blues!
Le caratterizzazioni non sono male, bellissimo Howlin' Wolf, ma do ragione a Stefano, c'è uno scarso approfondimento del lato umano dei nostri eroi.
D'altronde sempre di eroi si tratta, immagino che tanti di noi abbiano sotto sotto il desiderio di veder rafforzato il mito di Little Walter e compagni, una specie di rivincita del blues sulla musica più nota ai più.
Prendiamolo così com'è quindi, del resto la cosa più importante resta la musica; quanti di voi, dopo la visione, hanno sentito il bisogno di approfondire e di andare a cercare le versioni originali dei brani su youtube? penso tantissimi!

Keepblues gente, keepblues!

Domenico
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Re: Opinioni su Cadillac Records (film)

Messaggio da Ursus » domenica 2 maggio 2010, 17:25

Aldouz ha scritto:Prendiamolo così com'è quindi, del resto la cosa più importante resta la musica; quanti di voi, dopo la visione, hanno sentito il bisogno di approfondire e di andare a cercare le versioni originali dei brani su youtube?
E' questo ciò che intendevo con "punto di partenza". Non so come abbiate scoperto il blues voi, io grazie alla TV. Precisamente in una serata (seconda serata se non ricordo male) di qualche anno fa (dieci e più) in cui facendo zapping trovai un film con due signori con abiti neri, occhiali scuri, cappello nero. E ricordo che uno dei due in una chiesa gospel vide la luce, con l'approvazione del reverendo con i capelli con la permanente. Mi pare di ricordare che i due tipi vestiti in nero fossero fratelli, e che si chiamassero tipo Jake e Elwood.
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Re: Opinioni su Cadillac Records (film)

Messaggio da hazmat » domenica 2 maggio 2010, 19:10

io fui fulminato ai primi di dicembre del 1980 a genova.
da una settimana la mia ragazza mi aveva lasciato dopo 2 anni di insana passione ... stavo per partire imbarcato ... entrai per vedere un film e scoprii il blues, oltre a vedere due volte di seguito il film
Ultima modifica di hazmat il domenica 2 maggio 2010, 21:08, modificato 1 volta in totale.
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Re: Opinioni su Cadillac Records (film)

Messaggio da Ursus » domenica 2 maggio 2010, 19:12

Io non l'ho potuto vedere "in diretta", non ero nemmeno nato...
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