Basi, queste a me sconosciute...

Sfogatevi ed esprimete le vostre cosiderazioni sull'armonica.
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CCristian
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Basi, queste a me sconosciute...

Messaggio da CCristian » venerdì 15 maggio 2015, 10:01

Ciao a tutti, non sapevo di preciso dove mettere questo post e alla fine ho pensato che forse è meglio in questa sezione.
Veniamo al post.
Volevo chiedere a chi se ne intende, Roberto ad esempio, ma anche a tutti gli altri (anche a chi ne ha solo una mezza idea), come si fa una Base, quali sono i principi da seguire, se c'è qualche libro che lo spiega, ecc...

Faccio un esempio pratico; ho il "The Real Book" e mi prendo The Shadow of your smile e me lo studio, poi vorrei farci una base, così da non suonare solo la melodia da solo. Come posso procedere, cosa posso studiare? Lo spartito in questione ad esempio oltre ad avere la linea melodica scritta, presenta pure l'indicazione degli accordi all'inizio di qualche battua.....

Grazie in anticipo a chi volesse darmi qualche dritta.
Ciao a tutti
CCristian


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Re: Basi, queste a me sconosciute...

Messaggio da Manxcat » venerdì 15 maggio 2015, 12:10

In attesa della risposta che hai invocato, quella di Roberto, ti scrivo qualcosa, se non altro per salutarti.
Assunto che per "base" si intenda una parte musicale armonica e/o ritmica fatta per accompagnare una certa melodia, possiamo affermare che detta base possa essere costituita dal semplice battere di un piede, come da un'intera orchestra sinfonica, con tanto di coro dietro.
La tua domanda, pertanto, risulta un po' vaga, ma si possono formulare alcuni spunti di riflessione.

Nella fattispecie di una base per accompagnare una melodia suonata con l'armonica, vedo bene il pianoforte e la chitarra, e quindi quando dici "cosa posso studiare?" mi verrebbe da risponderti di studiarti uno di questi due strumenti o entrambi e di studiarteli bene! :D
Un'alternativa potrebbe essere quella di farsi accompagnare da un chitarrista o da un pianista, come nel caso del duo Albertini - Bruni per restare in un ambito a te noto.
Diversamente, c'è da dire che la rete offre basi già fatte di ogni tipo e livello, per i più svariati generi di musica, sia in formato midi che in formato MP3.
Detto questo, e volendo partire con "farsi" una base da soli, esistono diversi sistemi, alcuni dei quali richiedono solo un software per il computer, come, ad esempio, BIAB, Band In A Box.
Occorre dimestichezza con ritmi e accordi, oltre, ovviamente, che con il computer, ma quest'ultima non dovrebbe mancarti.
Si tratta di stabilire il ritmo giusto e la velocità, potendo scegliere anche tra quelli preconfezionati, e creare la successione di quegli accordi che hai notato sui tuoi spartiti, "all'inizio di qualche battuta" . . . Li trovi ogni qualvolta che l'accordo cambia; se nella battuta successiva non viene riportato, significa che l'accompagnamento continua su quell'accordo.
Con questi software si possono inoltre creare delle "intro" e degli "ending", degli assoli strumentali, pattern e riff di abbellimento e quant'altro possa concorrere all'arrangiamento del nostro pezzo.
Un altro modo è quello di crearsi una base midi personalizzata, formata da varie tracce strumentali, con suoni simulati da un'apposita tastiera collegata ad un computer dotato di un determinato software.
Bisogna avere molta dimestichezza con la tastiera e solide nozioni sugli arrangiamenti.
Esistono inoltre particolari tastiere elettroniche chiamate "arranger" che consentono, attraverso l'uso di "styles" di accompagnamento, di creare ogni tipo di successione di accordi ritmici atti ad accompagnare una melodia.
Questo è quanto mi viene in mente, ma ci saranno chissà quanti sistemi per creare una base per una determinata melodia.
Io credo che, per quanto la mia opinione possa valere, il miglior modo, nel senso del più semplice, di procedere sia quello di prendere pratica a suonare su basi già fatte; poi, come fase successiva, dotarsi di BIAB e prenderci la dovuta pratica, che non è cosa da poco.
Se uno è pianista o chitarrista, invece, non ha di questi problemi: si registra la traccia del suo accompagnamento e ci suona sopra la sua melodia! :D
Attendiamo ansiosi Cristian su base!
In bocca al lupo!
Carlo
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Re: Basi, queste a me sconosciute...

Messaggio da CCristian » venerdì 15 maggio 2015, 16:24

Ciao Carlo,
Grazie della tua risposta, mi hai dato alcune delle informazioni che desideravo.
Ciao e grazie
CCristian
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Re: Basi, queste a me sconosciute...

Messaggio da robertoguido » sabato 16 maggio 2015, 1:31

eccomi, scusa ma ero impegnato a sistemare la base del brano che ho pubblicato nel thread di Carlo :mrgreen:

Carlo ha già detto quasi tutto ma l'argomento è vasto e quindi procediamo con ordine:

1. LA PAPPA PRONTA
in rete e nei negozi di musica trovi basi stupende suonate da professionisti. Non c'è niente da fare, basta cacciare fuori qualche spiccio (e a volte le trovi pure gratis su Youtube) e quindi suoni subito senza dannarti.
Ecco dove faccio spesa:
- http://www.ralphpatt.com/Backing.html GRATIS!
- http://www.bobbysbackingtracks.com/en/ sito enorme con Jazz/Rock/Pop e tanti altri generi. Tutto di qualità molto alta
- http://www.jazzbacks.com Jazz e blues con ottimi arrangiamenti
- http://pl.sbiglobal.com Qualità altissima, è però un po' costoso. Trovi di tutto
E soprattutto per il Jazz: Jamie Aebersold play along, con spartito e CD di basi. Una vera miniera! Li trovi ovunque per esempio qui: http://www.jazzbooks.com/mm5/merchant.m ... ode=AEBPLA
Oppure in alternativa ci sono le basi di Hal Leonard http://www.halleonard.com/search/search ... ure=JZPLYA

2. FACCIO DA ME CON POCA FATICA
O quasi... Band In A Box è la soluzione che uso quando ho uno spartito con degli accordi che però voglio suonare su un determinato stile o arrangiamento. Non è facilissimo ma neanche così difficile, come tutte le cose bisogna applicarsi un po' e ha un ottimo manuale e centinaia di tutorial e video.
BIAB è uno strumento potentissimo che può essere integrato con stili, arrangiamenti e strumenti extra a pagamento. L'oggetto non è proprio economico: http://www.pgmusic.com ma è divertente e ti consente di essere creativo con uno sforzo contenuto e con un alta qualità del risultato.
Un'alternativa molto interessante e più economica è iReal Pro. http://irealpro.com
Simile a BIAB per l'impostazione funziona su Mac, iOS e Android (no windows!) ha dei suoni decisamente più "bruttini" ma costa poco ed è utilissimo per esercitarsi perché ha molte funzioni utili: trasposizione, visualizzazione accordi, velocità... Il suo forum ha centinaia di brani già pronti da scaricare gratuitamente.

3. MI SUONO UN MIDI
In rete ce ne sono a bizzeffe ma per farli suonare bene o hai una tastiera (o un expander o un DAW hardware) con un sound bank in grado di riprodurre i suoni degli strumenti coinvolti oppure ti devi dotare di un applicativo in grado di "suonarli".
Il discorso è vastissimo e non mi sento di approfondirlo qui, però ti dico che per far suonare bene un MIDI devi investire un po' di soldi in attrezzatura e/o software. Un PC od un Mac con una discreta scheda audio in realtà li suonano decentemente ma se vuoi avere suoni reali devi fare un salto costoso ed impegnativo anche dal punto di vista dell'apprendimento. Ecco che cosa ho io:
- Scheda audio: collegata via USB al Mac riproduce i suoni su monitor e cuffie. Collegando microfoni o strumenti agli ingressi ne campiona il suono registrandolo con una qualità anche elevatissima
- Mac con DAW: Il DAW è la sigla per Digital Audio Workstation può essere un hardware o, più facilmente un software. Il DAW più popolare in ambiente PC è Audacity perché è gratuito e per quello che (non) costa è anche molto potente. Ma i software più noti, seri e utilizzati dai musicisti sono:
- Garageband (MAC)
- Logic (MAC quello che uso io)
- Cubase (MAC e Win) http://www.steinberg.net/en/products/cubase/start.html
- Cakewalk (WIN) http://www.cakewalk.com Lo puoi anche avere ad abbonamento mensile!
E si può andare avanti ancora, l'elenco conta almeno una ventina di prodotti con numerose varianti ed edizioni.
Se quindi hai un buon computer, uno di questi software, una scheda audio allora hai la tua DAW per "spacchettare" i MIDI e avere per ogni traccia uno strumento. Puoi quindi cambiare gli strumenti, la velocità le singole note, gli effetti (riverbero, compressore, equalizzatore). Puoi anche editare le singole note o anche il solo pedale di un pianoforte (cosa che per esempio ho fatto sul midi appena pubblicato di Cammariere sul thread di Carlo "Omaggio a" https://www.doctorharp.it/forum3/viewtop ... &start=320)
Devi però studiare, prenderti tempo e ti deve piacere altrimenti butti via soldi e basta

4. MI SUONO LA BASE DA ME - I'M ONE MAN BAND!
Anzi no: "mi chiamo JoJo" :wink:
Cosa che puoi fare con Audacity o con un Tascam o uno Zoom multitraccia. E' chiaro che devi sapere suonare altri strumenti! Inizi solitamente con una percussione che ti da il ritmo (potresti utilizzare anche una "drum machine") oppure parti con una chitarra che ti fa un accompagnamento ad accordi. Registrata la prima traccia, "riavvolgi" e sulla tracce successive inserisci, uno alla volta i tuoi strumenti.
Se infine registri con una DAW e hai una tastiera o uno strumento che ha un'uscita MIDI ed la tuo DAW ha un'interfaccia MIDI (ad esempio una roland-um-one) tutto quello che suoni può essere registrato anziché come audio come file MIDI e quindi, successivamente, puoi cambiare il timbro, lo strumento e correggere eventuali note che hai "toppato"
La soddisfazione alla fine è massima e il tempo impiegato è tanto. Quello che impari a fare è però tantissimo!

- COME FACCIO IO? -
In tutti i modi possibili! Di soldi ne ho spesi, si. Però non fumo!
Quindi se voglio esercitarmi o fare una roba veloce mi cerco una base.
Se non la trovo mi cerco un MIDI me lo carico in Logic e me lo aggiusto a mio gradimento.
Se mi sento creativo mi suono tutto (come ho fatto con i brani di Mark Knopfler nei concerti d'autunno e come fa il nostro Gianni jojo!)
Oppure a volte metto tutto insieme:
- inserisco gli accordi in BIAB,
- genero le tracce di tutti gli strumenti, oppure solo il basso e le percussioni
- me le carico in Logic
- Suono un'intro con il piano (su una traccia midi o audio di Logic) e quindi poi faccio entrare le tracce di BIAB e suono il piano o con la tastiera uno strumento diverso (ad esempio un SAX)
- su una traccia magari ci metto la chitarra

e... UDITE UDITE: ALLA FINE SUONO ANCHE L'ARMONICA!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Bene mi sono dilungato ma spero di esserti stato utile. Però ricorda: è bene prefissarsi prima lo scopo ponendosi la domanda: "COSA VOGLIO FARE?" Se vuoi suonare l'armonica e basta... beh vai al punto 1 senza passare dal VIA!
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Re: Basi, queste a me sconosciute...

Messaggio da jojo61 » lunedì 18 maggio 2015, 14:18

Come ti ha esaudientemente risposto Roberto i modo di farsi le basi sono molti. Nel caso 4 certo bisogna saper suonare altri strumenti e conoscere la notazione musicale per quanto riguarda gli accordi (i chitarristi della mia generazione in pratica solo quella guardano in uno spartito, quell'altro roba strana con macchie su dei righi rimane un mistero.... :oops: o quasi) :mrgreen: .
E' vero che non è mai troppo tardi per imparare e se io ho imparato a suonare (insomma....suonare.... :roll: ) l'armonica a 52 anni, niente vieta che si possa imparare uno strumento come la chitarra. E' però vero che prima di arrivare ad una abilità che consenta di fare una base decente, seppur minima (accompagnamento in strumming), può passare non poco tempo. La mia abilità (del tutto dilettantesca) deriva però da anni di esperienza con la chitarra e il basso, mandolino e dobro non sono poi molto lontani dalla chitarra e un breve "allenamento" mi ha consentito con poco studio (leggi pratica) di arricchire le mie basi.
Per quanto riguarda il sistema di registrazione che uso io (multitraccia ZOOM), questo, come altri di altre marche, sono molto "guitarist-oriented" perciò all'interno si troveranno simulazioni di amplificatori e timbri famosi ma anche la possibilità di simulare basso e chitarra acustica con la sola chitarra elettrica (senza obbligatoriamene possedere altri strumenti che una chitarra elettrica).
Voglio però indicarti un'altra strada, come recentemente ho fatto in un altro post di Danilo riguardo all'argomento basi. Con la possibilità di registrare più traccie (macchine multitracking o softwre pc) niente vieta di arrangiare un brano in più parti, facendo bassi e contrappunti su traccie diverse con le armoniche, oppure dotarsi di armoniche adatte (armoniche basso e armoniche ad accordi) e su traccie diverse registrare linee di bassi, ritmiche con accordi e melodie (solisti e contrappunti).
Questo solo a "compendio" ed integrazione di quanto ti ha detto Roberto ....spacciandosi per il famoso one-man-band Jojo :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: .
Spero di esserti stato di aiuto e nel caso decidessi di intraprendere lo studio della chitarra sono a disposizione per ogni informazione che posso essere in grado di darti.
Saluti e in bocca al lupo.
Ciaociao. Gianni.
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Re: Basi, queste a me sconosciute...

Messaggio da CCristian » lunedì 18 maggio 2015, 20:27

Scusate la mia tarda risposta, ma l'altro giorno con un aggiornamento di windows, mi si è inchiodato il tablet e mi sono ritrovato a dover reinstallare tutto.... alla faccia dell'aggiornamento :evil:
Beh, torniamo a noi.
Grazie mille dei preziosissimi consigli, tra tutti e tre mi avete dato un quadro decisamente chiaro dell'argomento.

Roberto, mi sa che segurò l'ordine dei punti della tua risposta :mrgreen: e per ora provo con la pappa pronta :oops: e nel frattempo inizio il lungo cammino verso "I'M ONE MAN BAND" ...non so se arriverò in fondo alla strada, ma una cosa è certa: con la musica mi diverto sempre, anche se sono duro a impararla.

Jojo, a dire la verità di chitarre ne ho già tre e non ne riesco a suonarne ancora nemmeno una :oops: ahahhahahaha, ma quando mi ci metto li a giocarci, è sempre un godimento anche se trattasi di suonare 2 accordi di numero o una scala in do maggiore :) :D .
Vedi il mio obiettivo principale è l'armonica, ops. a dire il vero è la musica e l'armonica è quella su cui mi concentro maggiormente per esplorare questo favoloso mondo; poi ho diversi altri strumenti che non so suonare: tipo le chitarre, una tastiera (calcolando pure una vecchietta Casio, ne avrei 2), il classico flauto e un tamburo dei nativi americani :o :mrgreen: :mrgreen:

mmmm, Jojo, quasi quasi ti chiedo un parere; tu come mi consiglieresti di dedicarmi allo studio della chitarra? partendo con cosa? ..premetto che non amo il barrè e invece amo molto il suono della chitarra suonata in modo "classico" (tipo https://youtu.be/d2a_yfT84KQ) . Purtroppo non ho molto tempo libero e oltre ad un po' di sport, la maggior parte cerco di dedicarla all'armonica; quindi con la chitarra sarà sicuramente un percorso molto lento.

Ciao a tutti
CCristian
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Re: Basi, queste a me sconosciute...

Messaggio da jojo61 » martedì 19 maggio 2015, 14:05

..premetto che non amo il barrè e invece amo molto il suono della chitarra suonata in modo "classico"
Dunque. Non so a quale livelli sei con la chitarra, ma se ne hai già tre sicuramente non sei un principiante (a meno che tu non sia un collezionista :mrgreen: ). Però le due affermazioni che mi dici sono un po' discordanti. Non è quasi possibile poter suonare la chitarra, anche a mero livello di accompagnamento, senza fare il barrè, al limite, qualche volta si può usare qualche trucchetto ma purtroppo non ci si può esimere completamente. Lo so è un grande scalino per un neofita ma spesso è colpa del settaggio della chitarra (almeno che non sia una ciofeca ultreconomica irregolabile).
L'esempio che mi fai però esula un po' dal campo per cui hai intrapreso il thread. La chitarra classica (intesa come genere e non come tipo di chitarra) è, appunto un genere, che richiede studi classici esattamente come il pianoforte, ci si attiene alle partiture e si esegue quello che riportano, e non ci sono scritte le notazioni degli accordi (spesso addirittura un chitarrista classico non è in grado di fare un semplice accompagnamento). Altra cosa è la chitarra, diciamo, "moderna". Qui è indispensabile conoscere gli accordi (almeno maggiori, minori, diminuite e magari le settime) e conoscere le ritmiche, poichè in questo campo la chitarra è la regina dell'"accompagnamento" (per i solisti poi è ancora un altro discorso per non parlare dell'improvvisazione). Ma non ti spaventare la cosa è più semplice di quel che sembra e si tratta in pratica di acquisire un meccanismo (ovviamente non ti mancano orecchio e senso del ritmo comune a tutti i musicisti). Si era soliti, una volta, ai principianti far ripetere all'infinito i cosiddetti giri armonici, prima quelli senza barrè poi quelli col barre, prima con una pennata in giù ogni quarto e poi sempre sempre più veloci e complessi (con pennate su e giù).
Non sapendo a quale livello sei è difficile consigliarti cosa fare, anche perchè, se il tuo obbiettivo è fare un accompagnamento che registrato diventa una "base" per una melodia con l'armonica il percorso può essere di un tipo, se l'obiettivo è quello del video che mi hai indicato il percorso, oltre che essere tutto un altro, è anche parecchio lungo (indispensabile maestro o conservatorio). Io non ho mai studiato chitarra classica, sono partito (più di 40 anni fa....) con accordi e ritmiche, poi con scale e improvviszioni e poi col tempo scimmiottando qua e là (non c'era internet :( ) con il fingerpicking (arpeggiato) il flatpicking ecc.... Magari se mi fai capire cosa riesci a fare e dove ti prefiggi di arrivare posso esserti più d'aiuto (tranne musica classica e jazz).
Sempre a disposizione. Saluti.
Ciaociao. Gianni.
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Re: Basi, queste a me sconosciute...

Messaggio da Andrew » martedì 26 maggio 2015, 1:10

Segnalo anche, in alternativa a BIAB, quest'altro software: http://www.cs.hmc.edu/~keller/jazz/improvisor/ , assolutamente gratuito e - opinione personale - molto ben fatto :wink:
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Re: Basi, queste a me sconosciute...

Messaggio da Manxcat » martedì 26 maggio 2015, 8:34

Andrew ha scritto:Segnalo anche, in alternativa a BIAB, quest'altro software: http://www.cs.hmc.edu/~keller/jazz/improvisor/ , assolutamente gratuito e - opinione personale - molto ben fatto :wink:
Grazie del contributo, Andrea; approfitto per inviarti un saluto ed un abbraccio. La tua mancanza si sente.
Carlo
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Re: Basi, queste a me sconosciute...

Messaggio da Andrew » martedì 26 maggio 2015, 13:35

Sì... il tempo è tiranno, come diceva qualcuno; ma è bello sapere che qui si ritrova un'oasi di pace quando si riesce a tornare! :wink:
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Re: Basi, queste a me sconosciute...

Messaggio da robertoguido » martedì 26 maggio 2015, 21:36

Grazie per la segnalazione Andrew!

Ci guarderò con attenzione, mi fa piacere rileggerti!
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Re: Basi, queste a me sconosciute...

Messaggio da CCristian » venerdì 16 ottobre 2015, 11:54

Ops, jojo61, mi sono accordo che non ti avevo risposto; scusa per la tarda risposta.
jojo61 ha scritto: Dunque. Non so a quale livelli sei con la chitarra, ma se ne hai già tre sicuramente non sei un principiante (a meno che tu non sia un collezionista :mrgreen: )...
mmmm, potrei essere definito uno squattrinato collezionista di strumenti che però ogni tanto prova pure a suonarli hihihi...
jojo61 ha scritto: La chitarra classica (intesa come genere e non come tipo di chitarra) è, appunto un genere, che richiede studi classici esattamente come il pianoforte, ci si attiene alle partiture e si esegue quello che riportano, e non ci sono scritte le notazioni degli accordi (spesso addirittura un chitarrista classico non è in grado di fare un semplice accompagnamento).....
Ho trovato un bellisimo libro/metodo (comprato qualche giorno fa) per la chitarra classica, si chiama "Guitar Gradus" di Ruggero Chiesa. Spiega proprio quello che vorrei imparare io..... spero che poi però riuscirò a fare pure un po' di accompagnamento, ma per quello sto iniziando a fare anche quello che dicevi tu:
jojo61 ha scritto: ....Si era soliti, una volta, ai principianti far ripetere all'infinito i cosiddetti giri armonici, prima quelli senza barrè poi quelli col barre, prima con una pennata in giù ogni quarto e poi sempre sempre più veloci e complessi (con pennate su e giù).
.....
Ciao
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Re: Basi, queste a me sconosciute...

Messaggio da jojo61 » venerdì 16 ottobre 2015, 13:35

spero che poi però riuscirò a fare pure un po' di accompagnamento, ma per quello sto iniziando a fare anche quello che dicevi tu:
Per questo è molto utile l'imitazione, e se una volta ciò implicava prendere lezioni da un maestro o da un chitarrista un po' più esperto, oggi per fortuna c'è internet. Ti consiglio quindi di imparare a memoria le posizioni degli accordi principali (cosa che di solito non fanno i chitarristi classici), imparare a scambiarli tra di loro cercando di andare a tempo e di guardare i tutorial sul tubo (ce ne sono a milioni per ogni canzone esistente....). Guardare come si fa un accompagnamento dal vivo è molto più veloce ed efficace che cercare di apprenderlo da uno spartito (su cui non ci sono mai notazioni ritmiche per la chitarra).
Spero di esserti stato utile. Buon divertimento.
Saluti.
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Messaggio da CCristian » venerdì 16 ottobre 2015, 22:20

Ciao Gianni,
Grazie dei consigli.
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